I progetti di tunnel, senza alcun contatto con il cliente se non all’inizio e alla fine, sono un ricordo del passato? Purtroppo no. Sono l’incubo di molti clienti e spesso una soluzione di ripiego per alcuni fornitori soggetti a vincoli finanziari e temporali eccessivi. Quando un progetto inizia ad andare storto, la prima cosa a sparire è l’organizzazione e in particolare la documentazione, ad esempio i rapporti sullo stato di avanzamento. Questi ultimi, tuttavia, sono di fondamentale importanza per tutte le parti interessate.

Nel settore industriale, crearli regolarmente può richiedere davvero molto tempo, con un risultato spesso sterile o addirittura inutilizzabile. Grazie alla progettazione 3D e all’ingegneria digitale, è possibile generare rapidamente documenti leggibili e panoramiche efficaci, che forniscono ai clienti una visione chiara dello stato del progetto.

Cos’è esattamente un rapporto sullo stato di avanzamento?

Probabilmente sai cos’è un rapporto sullo stato di avanzamento. D’altra parte, è anche possibile che tu non ne conosca tutte le sottigliezze o, peggio, che pensi che sia alquanto inutile.

Mettiamoci quindi sulla stessa lunghezza d’onda…

Un rapporto sullo stato di avanzamento è un documento che consente di monitorare lo stato di un progetto e di comunicarlo in un determinato momento a varie parti interessate. Fornisce una panoramica delle attività svolte, dei lavori realizzati, dei risultati ottenuti e dei problemi eventualmente riscontrati. Grazie ad esso, possiamo valutare lo stato di avanzamento del progetto e prendere decisioni basate su informazioni aggiornate.

Un progetto CAD 3D, ad esempio per la progettazione di una macchina, potrebbe includere i seguenti elementi:

  • Descrizione del progetto: il rapporto può iniziare con una descrizione dettagliata del progetto, compresi il suo obiettivo, le specifiche richieste, i vincoli tecnici, i requisiti funzionali e le tempistiche previste.
  • Fasi di progettazione: panoramica delle fasi di progettazione seguite per progettare la macchina utilizzando CAD 3D. Tali fasi possono includere la modellazione 3D iniziale, la creazione di assiemi, l’aggiunta di funzionalità specifiche, l’ottimizzazione delle prestazioni, ecc.
  • Modelli 3D: presentazione di modelli 3D creati per la macchina utilizzando un software CAD 3D. Questi modelli possono mostrare la struttura della macchina, i singoli componenti, le connessioni, i meccanismi, ecc. Vengono utilizzati per visualizzare e convalidare il progetto.
  • Risultati delle simulazioni: se sono state eseguite simulazioni per valutare le prestazioni della macchina, i loro risultati possono essere riportati nel rapporto sullo stato di avanzamento. Ad esempio, è possibile includere analisi della resistenza dei materiali, simulazioni di movimento, crash test, ecc.
  • Problemi riscontrati: identificazione dei problemi rilevati durante il processo di progettazione. Qui si possono menzionare difficoltà tecniche, limitazioni del software CAD, vincoli di produzione, ritardi, ecc. È anche possibile specificare le misure adottate per risolvere i problemi.
  • Avanzamento rispetto al piano iniziale: il rapporto può fornire un confronto tra lo stato di avanzamento effettivo del progetto e il piano iniziale stabilito. Ciò consente di valutare se il progetto è in anticipo, in ritardo o rientra nei tempi previsti. È possibile spiegare le possibili variazioni e suggerire aggiustamenti.
  • Collaborazioni e comunicazioni: tracciamento della cronologia delle interazioni con altri membri del team di progettazione, fornitori, partner o clienti, ad esempio riunioni, scambi di informazioni, richieste di chiarimenti, ecc.

Fasi successive: infine, il rapporto sullo stato di avanzamento può concludersi evidenziando le fasi successive del progetto: attività rimanenti, scadenze imminenti, consegne previste, test da completare, ecc.

È sempre possibile semplificare il livello di dettaglio dei rapporti, per conservare solo ciò che è veramente utile.

 

Qual è l’influenza di un rapporto sullo stato di avanzamento sull’andamento di un progetto?

I rapporti sullo stato di avanzamento fanno parte del processo generale di gestione del progetto e giocano un ruolo essenziale.

Vengono disposti in anticipo durante le fasi di pianificazione e completati durante quelle di esecuzione; consentono di identificare le discrepanze e intraprendere azioni correttive durante le fasi di monitoraggio e controllo, facilitano la comunicazione tra le parti interessate e, infine, attraverso le informazioni raccolte, aiutano a riesaminare ed eventualmente riadattare il progetto.

È abbastanza facile perdersi al momento di elaborare rapporti sullo stato di avanzamento. Cosa puoi fare dunque per semplificare le cose?

La gamma di soluzioni CAD, CAM e PDM di TopSolid

Come la progettazione collaborativa 3D può esserti utile nell’elaborazione di rapporti sullo stato di avanzamento.

Nel corso di un progetto, durante la fase di progettazione non ti serve necessariamente un rendering in tempo reale. Non sei ancora arrivato in fondo e molti elementi possono ancora cambiare.

Tuttavia, potresti voler comunicare il progetto così com’è a una persona esterna. Ad esempio, il cliente, che può richiedere un rapporto sullo stato di avanzamento in qualsiasi momento.  Devi essere in grado di proporre un modello 3D e puoi farlo in due modi: unicamente tramite vista o tramite vista accompagnata dalla struttura ad albero delle parti.

Come?

Hai a disposizione tre opzioni:

  • Proiettare all’esterno il progetto nel suo stato attuale sotto forma di un modello 3D che non è necessariamente un rendering realistico. A tale scopo, ti offriamo il software TopSolid Viewer: fornisci i dati, quindi l’interlocutore li carica e vede quello che vedi tu sul tuo computer.
  • Consentire a un utente di connettersi a un Product Data Manager (PDM). A questo punto può vedere la sua macchina attraverso una semplice interfaccia web, un telefono cellulare o un tablet. Sostanzialmente, gli invii un link che gli consentirà l’accesso.
  • Ultimo metodo: inviare un semplice link via e-mail. L’utente si connette quindi da un sito Web su cui sono state condivise con lui le informazioni 3D.

 

Quando si deve inviare un rapporto sullo stato di avanzamento nel corso di un progetto CAD 3D?

Il processo sopra descritto può applicarsi più volte nel ciclo di progettazione del prodotto. L’idea è quella di interagire con il cliente, che può apportare modifiche, aggiustamenti, correzioni, ecc.

La cronologia deve consentire di tenere traccia di tutte queste interazioni ed è qui che il PDM svolge appieno il suo ruolo. Grazie ad esso, sappiamo tutto quello che è successo. Sappiamo se abbiamo inviato un prototipo a un cliente e in quale data, conosciamo la sua risposta, le eventuali modifiche apportate a seguito di questa risposta, ecc. Tutto viene tracciato nell’ambiente di gestione.

Una volta arrivato in fondo al progetto, supportato da numerosi scambi, condivisioni, discussioni, puoi iniziare a rivederlo nella realtà virtuale; è sempre iterativo e potresti voler tornare su scelte di progettazione diverse.

Se fai tutto questo “a mano” (ripercorrendo le fasi di progettazione) la complessità può diventare ingestibile. È meglio se il sistema è abbastanza intelligente da ricostruire tutto da solo, altrimenti potresti aver bisogno di un’enorme quantità di tempo.

 

La chiave di volta di un buon rapporto sullo stato di avanzamento: il Product Data Manager

Potresti averlo già constatato nei tuoi progetti: ogni azienda può avere una propria idea di rapporto sullo stato di avanzamento: dalla totale assenza di formalità (il cliente non sa nulla o, al contrario, ha pieno accesso in tempo reale senza fornire alcuna spiegazione) a un documento complesso e talvolta completamente inutilizzabile, le varianti sono infinite.

Leggi anche Vantaggi del PDM per CAD/CAM e criteri per sceglierlo

Le tecniche CAD 3D collaborative, abbinate a un Product Data Manager (PDM) efficace, sono fondamentali. Consentono di risparmiare tempo e semplificare contemporaneamente il lavoro. Permettono inoltre di standardizzare gli scambi, ridurre il rischio di errori, fare tesoro delle conoscenze o persino proteggere i dati. Vuoi saperne di più? Contattateci!

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