CAD e CAM: quali evoluzioni negli ultimi 30 anni?

CAD e CAM: quali evoluzioni negli ultimi 30 anni?

Da oltre 35 anni, TOPSOLID SAS commercializza in Francia, e nel mondo, le sue soluzioni di software CAD/CAM e ERP. Con migliaia di referenze clienti, e più di 100 000 licenze software vendute dalla sua creazione, TOPSOLID SAS ha saputo adattarsi alle evoluzioni tecnologiche del mercato per rispondere sempre meglio ai bisogni dei propri clienti. Quali sono allora le evoluzioni di peso, in materia di CAD e CAM negli ultimi 3 decenni? Come adattarsi in questa corsa verso un continuo miglioramento? Ecco le nostre risposte.

Nuove problematiche tra le imprese utilizzatrici di CAD e CAM

 

In un contesto concorrenziale, in cui i progressi tecnologici esigono un adattamento costante delle tecniche usate, le aziende non hanno altra scelta che capitalizzare sulle proprie esperienze. Fare affidamento su queste competenze immateriali, queste buone pratiche, permette di evitare di ricreare cose già fatte precedentemente e permette quindi di risparmiare tempo.

All’ora del BIM (Building Information Modeling) e del modello numerico, gli scambi di dati CAD sono diventati usuali tra committenti e fornitori. I processi di lavoro evolvono e i diversi attori devono dimostrare agilità.

In ambiente CAM, per realizzare una programmazione sempre più rapida di un pezzo, i reparti hanno bisogno di riutilizzare facilmente i programmi di lavorazione oppure di una variante. In quest’ottica, diventa possibile la programmazione di pezzi in modo automatico.

 

Le evoluzioni di maggior peso in materia di CAD e CAM negli ultimi 30 anni

 

In CAD e CAM, i progressi tecnologici degli ultimi anni hanno reso possibile una reale accumulazione dell’esperienza utente, grazie alla semplicità di riutilizzo. Parliamo qui di PDM e d’integrazione CAD-CAM.

L’avvento del PDM

Il PDM, o Product Data Management, è uno strumento digitale che permette di estrarre, di gestire e di stoccare le informazioni relative a un dato prodotto in formato elettronico. Nel CAD/CAM, l’avvento del PDM ha permesso di centralizzare e di rendere disponibile, in modo fluido e controllato, l’integralità dei documenti CAD all’insieme degli utenti coinvolti. Un tale strumento permette alle aziende di organizzare il lavoro, in modo collaborativo per capitalizzare le proprie competenze migliorando la prestazione.

La diffusione delle soluzioni integrate CAD / CAM / ERP / PDM

Fluidità degli scambi di informazione, messa in sicurezza dei dati, risparmio di tempo e aumento della produttività, miglioramento dei processi… L’arrivo sul mercato di soluzioni integrate CAD/CAM/ERP/PDM ha portato molteplici benefici alle aziende. Questo spazio di stoccaggio unico raggruppa l’insieme dei metodi, delle competenze, dei parametri di progettazione e dei risultati essenziali per l’impresa. Questa centralizzazione dei dati assicura agli industriali le migliori opportunità di perennità per quanto riguarda il know-how di competenze  e la gestione dei processi aziendali. Una conservazione degli attivi senza limiti di tempo che fa chiaramente la differenza.

Interfacce utenti sempre più intuitive

Una volta costituita la libreria standard di fabbricazione, i tecnici non devono far altro che attingere ai diversi elementi per elaborare nuovi progetti. Tali funzionalità offrono infatti dati utilizzabili direttamente in preparazione, ma anche in produzione grazie all’integrazione CAD/CAM. Grazie a interfacce sempre più ergonomiche, le squadre sono più efficaci in ogni fase del processo, dalla progettazione alla realizzazione. In caso di bisogno, i software TopSolid sono in grado di generare rapidamente tutte le distinte, le schede di lavoro o i programmi di lavorazione necessari. Capitalizzare sulle proprie competenze e automatizzare la produzione dei documenti rappresentano un risparmio di tempo prezioso!

Algoritmi di calcolo di traiettorie sempre più potenti

In CAM, la diffusione di computer sempre più potenti ha permesso alle aziende di disporre di software di calcolo delle traiettorie sempre più precisi. Si tratta di una funzione particolarmente importante nella lavorazione delle lamiere in cui è importante poter fare affidamento su algoritmi ultra-performanti per evitare il surriscaldamento e le sbavature. Dotarsi di un software CAD/CAM       con degli algoritmi di traiettoria di taglio performanti garantisce un livello di qualità superiore.

Il miglioramento degli algoritmi di calcolo di traiettoria rappresenta infine una sfida importante per la fabbricazione dei pezzi di forme complesse che hanno bisogno di una programmazione ottimale. In fresatura, la strategia di lavoro Boost Milling adatta le traiettorie dell’utensile in modo da conservare un angolo costante. La programmazione di pezzi complessi a 4 e 5 assi richiede strumenti di simulazione performanti nonché delle automazioni potenti.

Adattamento costante del CAM alle nuove tecnologie

Nuovi tipi di macchine, nuove tipologie di utensili, comunicazione tra sistemi – ad esempio: banchi di presetting, database di utensili online… Il CAM ha dovuto adattarsi in base all’emergenza di nuove tecnologie. La personalizzazione del vostro software CAM è quindi un criterio importante per adattarsi alle specificità della vostra attività e ai sistemi che sono già presenti nella vostra azienda.

Software House: come restare aggiornati rispetto alle continue evoluzioni?

In un contesto in movimento dove l’ultima innovazione tecnologica è rimpiazzata da quella seguente, le aziende hanno bisogno di fare affidamento su dei software CAD/CAM affidabili e aggiornati regolarmente. Consapevole della sfida, TOPSOLID presta particolare attenzione al riscontro dei suoi clienti per far evolvere i suoi software in funzione dei bisogni. Allo stesso modo, le nostre squadre sono attente al mercato. In linea con i costruttori di macchine, di utensili o di altri software connessi, monitoriamo attivamente i diversi attori del mercato.

Per restare aggiornati, è estremamente importante assumere giovani formati alle ultime tecnologie informatiche e di fabbricazione. Parallelamente, noi stessi formiamo continuamente i nostri collaboratori per permettere loro di essere efficienti nel proprio settore di predilezione o nei settori collegati.

La gamma di soluzioni CAD, CAM e PDM di TopSolid

E poi? Quali evoluzioni sono da prevedere in materia di CAM/CAD per i decenni a venire?

La fabbrica del futuro: innovazioni tecnologiche ed evoluzioni intelligenti per il CAD/CAM
L’avvento dell’industria 4.0 trova la sua origine nella necessità delle imprese di preservare competitività e produttività. Tutto ciò adattandosi a nuovi modi di consumo, così versatili come esigenti. Per riuscirci, semplificare e ottimizzare il lavoro dell’insieme dei servizi attraverso la continuità digitale rappresenta una chiave di successo. Questo presuppone in ogni caso di saper evolvere verso un’organizzazione più agile, rinforzata dall’inter-connettività totale dei sistemi.
Così, strumenti di CAD/CAM dalle funzioni innovanti e intelligenti, capaci di auto valutarsi e correggersi trovano progressivamente spazio tra gli operatori delle aziende. Si assiste così da qualche anno alla diffusione di tecnologie che ancora ieri sembravano fantascientifiche. Tra le più utilizzate in CAD/CAM, si nota :
– la realtà virtuale e la realtà aumentata stanno diventando strumenti standard,
– l’internet delle cose per aprire nuovi orizzonti di mercato,
– la stampa 3D per fabbricare delle piccole serie,
– i robot collaborativi, nuovi assistenti degli operatori,
– i sistemi ciberfisici che offrono un miglior controllo e gestione degli utensili,
– I software interconnettibili per lo scambio e l’utilizzo di dati identici in interno o provenienti dai committenti,
– l’IA combinata con il Big Data per migliorare la manutenzione predittiva,
– la simulazione 3D per accelerare e mettere in sicurezza il CAD/CAM.
Evidentemente, nella progettazione fabbricazione queste tecnologie hanno senso solo se facilmente accessibili e utilizzabili. È una questione di business. Un prerequisito che impone il ricorso a un software CAD/CAM che offre flessibilità e possibilità di configurazione diverse per ottimizzare la reattività e l’efficienza delle squadre. E questa necessità si verifica particolarmente nelle funzioni di simulazione 3D. Vediamo perché…
Importanza delle funzionalità di simulazione CAD/CAM per l’azienda
Le nuove sfide relative alla qualità, la reattività e la competitività, combinate alla concorrenza sfrenata del mercato, hanno cambiato le carte in tavola nei processi aziendali e nella scelta dei software CAD/CAM. Questo perché, ormai, la sfida per l’azienda consiste nell’essere in misura di accelerare la progettazione… cosa che permettono di fare le soluzioni CAD/CAM che integrano nativamente l’analisi e la simulazione
Infatti, qualsiasi sia il settore di attività, il processo di simulazione permette di integrare e far interagire un numero importante di parametri CAD/CAM riguardanti un pezzo. Può trattarsi ad esempio del materiale utilizzato, della meshatura 3D, dell’ambiente, dei limiti termici, degli impatti legati ai diversi movimenti suscettibili di esercitarsi su ogni elemento… L’esercizio permette allora di visualizzare rapidamente un’anteprima molto precisa del comportamento del pezzo o del prodotto globale, considerando l’insieme delle possibilità.
Da questo primo vantaggio della simulazione in CAD/CAM deriva una serie di benefici legati alla riduzione dei tempi e dei costi di sviluppo:
1-La realizzazione del prodotto viene verificata già dalla sua progettazione: gli ostacoli così come gli incidenti sono anticipati e risolti a monte, le geometrie sono ottimizzate e i dettagli di progettazione affinati. Con questo metodo, evitate gli errori che potrebbero ripercuotersi sulla fase di fabbricazione e che necessitano di una ripresa della lavorazione così come le perdite di tempo e di denaro che ne seguono!
2- Le risorse CAD/CAM usate abitualmente in fase di test diminuiscono: infatti, mentre le materie, le macchine e le squadre sono estremamente mobilitate in fase di test, la simulazione presenta il vantaggio di poter testare un numero importante di ipotesi senza costi aggiuntivi.
3- La competitività migliora: testare materiali o tecniche meno onerosi ma che preservano la qualità permette di diminuire il costo di produzione e proporre prezzi più attrattivi.
4- L’efficienza delle squadre migliora: la simulazione crea un ponte tra gli uffici tecnici e dei metodi. La potenza di calcolo dei software CAD/CAM lascia spazio ad una migliore comunicazione e al lavoro collaborativo basati su cifre concrete. Le squadre avanzano insieme ed è tutto il processo CAD/CAM che guadagna tempo, qualità e, alla fine, produttività.
5- L’innovazione è sostenuta: essendo i test di produzione più facili e meno costosi, la creazione di nuovi prodotti e concetti è più frequente e affidabile.

E se fosse arrivato per voi il momento di cambiare la vostra soluzione CAD/CAM?

Per saperlo, è sufficiente farvi qualche domanda fondamentale che vi permetterà di affermare se sì, o no, la vostra soluzione CAD/CAM offre armi sufficienti alla vostra azienda per rispondere alle sfide dell’industria 4.0… semplicemente.
1) Il vostro software CAD/CAM può assicurare una continuità digitale?
La quantità di dati numerici relativi al prodotto può essere considerevole. In questo caso è necessario che, durante il ciclo di produzione, le squadre CAD/CAM possano accedervi e possano condividerli facilmente per aggiornarli in tempo reale e, soprattutto, che sia garantita l’unicità dell’informazione per tutti. Il vostro software deve quindi integrare una suite CAD/CAM/PDM per capitalizzare la vostra esperienza e la vostra competenza così come la storia del prodotto, dalla prima bozza al fine vita. Assicurando questa continuità numerica, la vostra soluzione di CAD/CAM vi permette di rilevare una delle prime sfide dell’industria del futuro: quello della tracciabilità, un elemento divenuto essenziale per il miglioramento della produttività e della competitività.
2) Il vostro software CAD/CAM è al servizio dell’operatore?
La più avanzata delle tecnologie non ha senso se non quando è facilmente accessibile e utilizzabile dall’utente finale. Ora, una delle prerogative dell’industria 4.0 consiste nel mettere l’uomo “al centro” delle preoccupazioni, in modo da semplificare il suo lavoro e permettergli di concentrarsi sulle mansioni a forte valore aggiunto automatizzando quelle ripetitive. L’ergonomia della vostra soluzione CAD/CAM deve quindi permettere un’appropriazione e una formazione rapida ma anche semplificare il quotidiano delle attività. L’avrete capito, la sfida qui riguarda l’efficacia ma anche l’efficienza delle squadre, dei vettori di produttività e di qualità rappresentativi dell’industria del futuro.
3) Il vostro software CAD/CAM presenta una costruzione parametrica flessibile?

L’era dell’industria 4.0 implica una reattività a prova di tutto per rispondere ai bisogni del mercato e alle richieste dei diversi clienti. È quindi fondamentale che il vostro software CAD/CAM supporti l’integrazione di un numero di parametri importante e permetta una loro modifica istantanea in caso di necessità, senza riprendere la progettazione da zero. Funzionalità ricche e potenti, flessibilità d’utilizzo, connessione totale tra i sistemi e le macchine: tutte condizioni legate alla capacità di reazione delle squadre dell’industria del futuro.
Se, per una sola di queste domande, la risposta è no, vuol dire che è giunto il momento di sostituire il vostro software CAD/CAM. Le aziende che avranno saputo far evolvere i loro metodi di produzione, mettendo insieme progettazione intelligente/automazioni pertinenti/connessione al cloud/processo affidabile e tracciabile/simulazione digitale, riusciranno a dare il meglio.
Conclusione
Per accompagnare la transizione verso l’industria del futuro, la suite software TopSolid CAD/CAM/PDM/ERP propone una gamma di prodotti adatti alle industrie meccaniche, agli stampisti, a chi lavora la lamiera o la plastica. Accessibile, operativa e semplice da utilizzare, la TopSolid Integrated Digital Factory si integra perfettamente alle squadre CAD e CAM e si posiziona come un reale motore di cambiamento di direzione dell’industria 4.0!

Industria 4.0: sfide e prospettive per l’industria del futuro e la lavorazione intelligente

Industria 4.0: sfide e prospettive per l’industria del futuro e la lavorazione intelligente

Concorrenza mondiale esasperata, abitudini di consumo in costante evoluzione, scadenze sempre più strette… in un tale contesto, il settore industriale non può far altro che far evolvere i propri metodi di produzione verso le tecnologie digitali. Ed è così che, ormai da un decennio, si parla di industria 4.0. A seguito della diffusione delle tecnologie dell’informazione, della comunicazione mobile e della robotica, le molteplici opportunità esistenti offrono tante prospettive quanto lanciano sfide.

Tra competitività, agilità, produttività e tecnologie intelligenti, quale sarà l’industria del futuro? Scopriamolo insieme!

I/ Cos’è l’industria 4.0?

1/Concetto e origine de «l’industria 4.0»

Concetto evidenziato per la prima volta al Salone della tecnologia industriale di Hannover nel 2011, si parla di industria 4.0 in relazione alle prime tre rivoluzioni industriali.

La prima si è svolta nel XIII secolo dopo l’invenzione delle macchine a vapore che hanno permesso la produzione meccanizzata. L’arrivo dell’elettricità ha poi permesso l’avvio della seconda rivoluzione industriale alla fine del XVIII secolo. Infine, l’automazione della produzione nel XX secolo ha dato luogo alla terza rivoluzione industriale.

L’idea alla base dell’industria 4.0 è di orientare la mondializzazione a vantaggio delle industrie europee incoraggiando gli stabilimenti a dotarsi degli strumenti tecnologici più all’avanguardia, connessi via internet e attraverso i Cloud.

Nella nuova fabbrica, l’idea è di mettere la fabbrica stessa al servizio dell’operatore, e non più l’operatore al servizio della fabbrica. Essendo il fattore umano al centro di questo piano, tutto è pensato e organizzato per migliorare l’ergonomia, la produttività e la sicurezza di ogni funzione. Visto che l’evoluzione dei metodi di produzione ha portato l’operatore a dover riempire procedure sempre più numerose, l’obiettivo dell’industria ultra-connessa è di dematerializzare tutte queste fasi in modo che l’uomo possa concentrarsi sulle mansioni a forte valore aggiunto. Per far questo, ogni macchina sarà connessa e comunicherà con la rete et le informazioni saranno impostate in modo trasversale per essere distribuite ai vari servizi. L’informazione si diffonderà in maniera fluida ed efficace dal cliente, a partire dal suo ordine, passando per tutte le fasi della fabbricazione fino alla spedizione del prodotto finito.

2/Gli elementi dell’industria 4.0: di cosa parliamo?

L’industria 4.0 fa riferimento alla convergenza delle tecnologie digitali e delle tecniche di produzione industriale. Più che di rivoluzione, si tratta di un’evoluzione degli strumenti esistenti che vengono migliorati e posti al centro di una rete all’interno della quale sono condivise tutte le informazioni. In quest’ottica, le nuove tecnologie accompagnano questa mutazione.

 

 

-L’internet delle cose (IOT – Internet Of Things) con la sua dimensione intelligente, costituisce una forza innovatrice: emergenza di nuovi prodotti in qualità di servizi, trasformazione di un modello di business e nuove prospettive di mercato.

-La produzione additiva o stampa 3D è un processo di produzione rapido ed evolutivo. Lontano dagli standard tradizionali, si adatta perfettamente alla produzione di piccole serie per le quali si rivela molto competitivo. Permette inoltre la realizzazione di pezzi complessi riducendo il numero di tappe intermedie. Che si tratti di un prototipo, di un pezzo su misura o di un elemento di personalizzazione, la stampa 3D accelera la progettazione e assicura la produzione.

Il COBOT (contrazione di Collaborative-Robot): noto progresso per i collaboratori dell’industria 4.0, questo robot industriale, facile da programmare assume il ruolo di assistente-operatore, rimpiazzando generalmente la forza umane per delle mansioni semplici e ripetitive. Per l’impresa, il COBOT migliora la precisione, l’efficacia, la sicurezza sul posto di lavoro… e la produttività.

  • La realtà aumentata (AR – Augmented Reality) consiste nell’arricchimento della realtà attraverso un contenuto virtuale 3D. Visualizzando le informazioni essenziali in produzione, il processo permette all’operatore di visualizzare lo svolgimento in tempo reale di una procedura nonché di realizzarla velocemente e bene. Reale sinergia tra reale e digitale, la realtà aumentata rappresenta una vera risorsa per il miglioramento della qualità e della produttività, garantendo la sicurezza del processo.

 

  • La simulazione dei processi, con l’aiuto dei software di analisi, permette di riprodurre le migliori opzioni riguardo la produzione o la manutenzione delle macchine e, di conseguenza, l’ottimizzazione degli attivi.

 

  • Il modello digitale, o gemello digitale, permette la realizzazione di molteplici test prima che il primo prototipo di un prodotto, o la prima messa in produzione di una linea industriale, sia avviata… un modo iterativo di risparmiare tempo sui diversi design di un pezzo, e facilitare l’entrata in funzione di un processo prima della produzione.

 

  • I sistemi Ciberfisici (CPS in inglese) puntano ad aggiungere funzionalità supplementari agli elementi fisici con l’obiettivo di controllare e di pilotare i processi. Questi rappresentano degli elementi chiave della catena d’informazioni.

 

  • I Big Data industriali, sfida imprescindibile dell’industria 4.0, sono una potente tecnologia di analisi dati in tempo reale che permette di seguire la produzione e la qualità in modo preciso per poter prendere le migliori decisioni rapidamente. La loro evoluzione verso lo “Smart Data”, con la diffusione dell’intelligenza artificiale, dovrebbe contribuire a un progresso significativo della manutenzione preventiva.

3/Quali applicazioni per l’industria 4.0?

Le applicazioni dell’industria 4.0 sono al servizio dei processi di fornitura, di fabbricazione e di produzione, riducendone i costi in un contesto complesso. Dalla strategia zero carta all’introduzione dell’internet industriale delle cose, le applicazioni sono molto diverse ma convergono tutte verso un aumento della produttività. In un primo momento, si pensa alla dematerializzazione globale dei documenti dell’azienda che si situa logicamente nell’ambito della strategia di digitalizzazione industriale. Quando questa è associata al Sistema di gestione elettronica dei documenti (Document management system) oppure al Content Management System per stoccare e condividere i documenti, si ottengono una maggiore trasparenza, meno errori e un lavoro collaborativo: il risparmio di tempo e di denaro è significativo.

Internet, quando viene associato alle nuove tecnologie, ha anche un ruolo di primo piano nell’industria 4.0. L’internet industriale delle cose, una variante dell’IOT, implica la raccolta dei dati in tempo reale per sorvegliare le macchine. A questo proposito, alcuni processi di controllo, dotati essi stessi d’Intelligenza Artificiale, conferiscono alle macchine che ne sono equipaggiate delle funzionalità di autoanalisi dei propri dati: necessità di manutenzione, valutazione della qualità dei pezzi in produzione, segnalazione di eventuali guasti, … la reattività e la decisione strategica ne risultano migliorate.

Possiamo andare ancora oltre, includendo partner, clienti e fornitori! Infatti, l’integrazione delle reti informatiche come un extranet, un EDI (Electronic Data Interchange) o anche una piattaforma web transazionale, permette una comunicazione ottimale e permette una reale sinergia con le tecnologie 4.0. Ad esempio, nell’ambito di un monitoraggio di uso, i prodotti connessi a dei sensori emettono un’allerta che, in caso di guasto o di necessità di manutenzione, è inviata direttamente al cliente.

La lista delle possibilità è ancora lunga. Ciò che bisogna ricordare è che l’insieme delle applicazioni inerenti all’industria 4.0 si basa sulla raccolta e l’analisi dei dati in tempo reale, combinata all’intelligenza Artificiale e alle nuove tecnologie. Ne risulta che i processi sono semplificati, l’anticipazione migliorata e la catena produttiva ottimizzata da A a Z.

 

II/ Sfide e prospettive dell’industria del futuro

 

1/Perché l’industria 4.0 è essenziale per la mia azienda?

La sfida maggiore dell’evoluzione digitale dell’azienda verso l’industria 4.0 è legata alla nozione di continuità numerica. Si tratta di essere capaci di sfruttare i dati di un prodotto in tempo reale, nel corso del ciclo di vita del prodotto stesso. Un’esigenza che presuppone la tutela della catena del valore dalla progettazione alla manutenzione dal cliente, controllando i flussi di dati crescenti indipendentemente dalla complessità del prodotto. Come farlo: disporre della buona informazione, al buon momento, in modo da prendere decisioni fattive e pertinenti. Beneficiare di un accesso fluido all’informazione, nonché condiviso con tutti, è il minimo per poter riuscire!

Infatti, superando l’isolamento dei flussi di comunicazione e favorendo il lavoro collaborativo, l’azienda possiede vantaggi notori in termini di sinergie per adattarsi al mercato e ai bisogni del cliente. Si tratta qui di poter pilotare la produzione in modalità “agile, flessibile e reattiva” per accelerare la progettazione, essere più efficaci in produzione e migliorare la qualità. Così gli investimenti di valore sono più facilmente identificati e le nuove prospettive commerciali meglio sfruttate.

Bisogna anche considerare che è lo sviluppo continuo di nuove tecnologie a permettere la continuità numerica… e che, allo stesso tempo, l’impone. Questo ha infatti portato a nuove soluzioni tanto potenti quantouser friendly e, soprattutto, sempre più economiche! Tanto che oggi, il vantaggio concorrenziale proposto è tale che il loro utilizzo potrebbe diventare “inevitabile”, per evidenti ragioni di competitività, di produttività e di… redditività! Per restare in gara, il passaggio all’industria 4.0 è inevitabile.

La gamma di soluzioni CAD, CAM e PDM di TopSolid

2/quale funzionamento per il sistema di produzione dell’industria del futuro?

Il circolo virtuoso del funzionamento dell’industria 4.0 implica la raccolta e l’analisi dei dati in tempo reale, la conservazione e l’esplorazione della competenza, la sicurezza dei processi e l’intelligenza artificiale per servire la produzione.

Poiché la sfida risiede nella capacità di adattarsi rapidamente ai nuovi modi di consumo, vale a dire le richieste di personalizzazione e di pezzi unici a basso costo, l’industria del futuro dovrà posizionare il consumatore al centro della trasformazione digitale.

Ma non in modo aleatorio! Si tratta di essere lungimiranti e di avanzare passo dopo passo, la gestione del cambiamento non è senza conseguenze.

Tuttavia, a termine, il funzionamento ottimale dell’industria 4.0 dovrebbe seguire la seguente logica:

  • Utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione che permettono a tutti i sistemi dell’industria, e alle fabbriche tra loro, di interagire continuamente, per permettere di trattare l’informazione in un lasso di tempo molto corto.
  • Riguardo alla lavorazione, sviluppo di sistemi intelligenti capaci di auto valutarsi e correggersi. Lo scopo è di rendere sicura e flessibile la produzione ma anche di massimizzarne l’efficacia grazie alla riduzione dei costi di mano d’opera e di energia.
  • Per il collaboratore, lavoro coadiuvato dalla robotica, rafforzamento della specializzazione del suo ruolo ed esperienza richiesta per l’utilizzo delle macchine al fine di garantire la qualità del servizio al consumatore.

Considerata come un’aberrazione ancora dieci anni fa, oggi le fabbriche interconnesse e intelligenti si democratizzano. Tra l’altro, chi mai rifiuterebbe un funzionamento affidabile, che spalleggia gli operatori nelle loro mansioni quotidiane facilitando analisi e proiezioni, nonché permettendo di rispondere a richieste precise, in modo rapido e a basso costo, e in più favorendo la produttività?

Nell’ambito dell’industria 4.0, oltretutto, la società di produzione dovrebbe evolvere verso una nozione di “smart company”, così flessibile da essere in grado di trasformarsi continuamente, di acquisire clienti e collaboratori, di sfruttare in ogni momento la propria catena di valore e di eseguire processi d’innovazione in modo continuo… Una smart attitudine nella quale si coniugano movimento perpetuo in tempo reale!

III/Come TopSolid si integra all’industria 4.0

 

Nonostante il concetto di “industria 4.0” sia apparso solo pochi anni fa, TOPSOLID non ha aspettato la quarta rivoluzione industriale per iscriversi nella logica dell’industria del futuro.

TOPSOLID propone infatti, già da diversi anni, una Digital Chain completamente integrata grazie alla sua suite di software CAD, CAM e ERP, e offre così una inter-connettività totale dalla progettazione alla produzione, passando per i sistemi numerici esterni come piattaforme clienti e fornitori. Una performance che implica funzioni intelligenti di centralizzazione, di analisi e di restituzione dei dati che permettono di prendere decisioni rapide e precise… in altri termini un ERP in tutto e per tutto!

In questo modo, TopSolid’Erp, il software di gestione industriale più completo sul mercato, si posiziona come il partner ideale della performance industriale, permettendo così di rispondere alle sfide di ottimizzazione della produttività e della competitività legata all’industria 4.0. Tra l’altro, i benefici delle funzionalità MES (Manufacturing Execution System) integrate in maniera nativa sono notevoli:

  • Affidabilità delle scadenze di consegna
  • Gestione digitale dei documenti
  • Tracciabilità
  • Gestione del ciclo di vita prima, durante e dopo la produzione grazie alla catena numerica CAD/CAM/ERP
  • Inter connettività in tempo reale con i sistemi interni ed esterni dell’azienda
  • Acquisizione, restituzione chiavi in mano e analisi dati con la Business Intelligence per un migliore pilotaggio dell’azienda e un miglior processo decisionale in modo agile e proattivo
  • Tracciabilità, acquisizione e restituzione dei dati: beneficiate dei migliori vantaggi dell’ERP per ottimizzare la produttività e la competitività della vostra industria 4.0
  • Visione globale del business model e organizzazione ottimale dei servizi

Il software TopSolid’Erp è stato pensato per l’industria 4.0, in tutti i minimi dettagli e, soprattutto, propone una catena numerica ininterrotta… un passo in più verso l’industria del futuro!

IV/ TOPSOLID prosegue la sua evoluzione verso il CAD-CAM-PDM-ERP del futuro, cosa che implica:

 

  • Una progettazione intelligente: oltre ai modelli 3D già recuperati al livello geometrico, garantisce il recupero delle informazioni di lavorazione (PMI) e le tolleranze, ma anche la considerazione delle operazioni di fresatura e tornitura.
  • Più automazione: calcoli predittivi: calcoli di vibrazioni, deformazione dei pezzi dovute al bloccaggio; gestione affinata della durata di vita degli strumenti (con il calcolo delle condizioni di taglio); famiglie di pezzi analoghi (adattandosi alla produzione personalizzata di massa); generazione automatica di gamme; gestione del flusso integrale del processo di produzione: dal primo import 3D al pezzo lavorato.
  • La simulazione digitale: ottimizzazione dei programmi CN per migliorare produttività e sicurezza.
  • Maggiore affidabilità e tracciabilità nei processi di cifratura e di controllo dei pezzi.
  • L’uso del Cloud: raccogliere il BigData dell’azienda, spostare i calcoli che richiedono molta energia, aggiornare il software di continuo.
  • Mettere il fattore umano al centro della quarta rivoluzione industriale: accompagnamento verso il cambiamento, organizzazione di formazioni con certificazioni per il benessere delle aziende e dei collaboratori.
Costruzione metallica e CAD/CAM – Quali sono le sfide del settore?

Costruzione metallica e CAD/CAM – Quali sono le sfide del settore?

Date le esigenze sempre più specifiche dei clienti e la diffusione del BIM, il settore della carpenteria e costruzione metallica vive un’evoluzione senza precedenti. Per rispondere ai vincoli legati ai costi e alle scadenze, le società non hanno scelta: devono modernizzare i loro processi e aumentare la loro produttività diminuendo allo stesso tempo i costi di produzione. In questo contesto, le soluzioni CAD/CAM rappresentano un solido alleato.

Costruzione metallica: quali sono le nuove sfide per le aziende?

Mentre i tempi di riflessione si allungano, il tempo di esecuzione diminuisce. Gli studi devono essere anticipati sui progetti degli architetti per poi essere aggiornati dopo i rilievi. Questo lavoro suddiviso in due tempi richiede l’uso di dispositivi in grado di essere aggiornati facilmente e rapidamente al fine di minimizzare il tempo di aggiornamento globale. Anche il rischio di errore può essere importante vista l’urgenza dello studio che deve essere messo in produzione il più velocemente possibile. 

Aggiungiamo a questo contesto l’arrivo del BIM. Questo nuovo “metodo” impone alle imprese il passaggio al digitale almeno per gli studi di progettazione. Nonostante i suoi vantaggi, il BIM è oggi vissuto più come un carico di lavoro supplementare che come un modo di risparmiare tempo.

Ottimizzazione dello studio e della produzione

Durante gli ultimi 20 anni, il settore dell’edilizia ha visto diminuire i propri margini di guadagno. Questo vincolo impone una riduzione dei costi che passa per un’ottimizzazione del progetto ma anche della produzione.

In quest’ottica, molte aziende scelgono di integrare una macchina di taglio, di punzonatura, una foratrice… Oltre all’aumento del loro valore aggiunto, questi dispositivi danno loro una certa agilità con un miglior controllo delle scadenze unitamente a una riduzione dei rischi di imprevisti.

Il 3D come norma

Tra l’altro, la diffusione le 3D ha obbligato gli attori dell’edilizia a rivedere il modo di vendere soprattutto ai privati. In effetti, chi potrebbe oggi immaginare di spendere diverse migliaia di euro senza sapere che aspetto avrebbe la sua futura cucina in 3D?  Mentre ancora pochi anni fa la visualizzazione 3D poteva rappresentare un vantaggio commerciale non indifferente, oggi è un dispositivo di uso comune, di cui tutti i grandi attori del settore si servono. Questo fenomeno riguarda anche i carpentieri e i fabbri che lavorano con i privati. Gli acquirenti hanno oggi bisogno di vedere come sarà la loro scala, ringhiera, vetrata…

topsolid - mezzadria

La gamma di soluzioni CAD, CAM e PDM di TopSolid

Il ruolo delle soluzioni CAD/CAM per le imprese di costruzione metallica

Per accompagnare questo cambiamento e questa digitalizzazione quasi imposta dal mercato, gli strumenti di CAD (Computer-Aided Design) e CAM (Computer-Aided Manufacturing) rappresentano delle risposte indispensabili.

Il CAD permette un guadagno per lo studio grazie a:

  • La ricerca di soluzioni tecniche
  • La realizzazione delle nomenclature (chincaglierie, accessori…)
  • La realizzazione di distinte basi di pezzi da produrre (profilati, lamiere, sottoinsiemi saldati…)
  • La realizzazione dell’opera con degli schemi di insediamento, delle sezioni di dettagli, di rendering realisti…
  • La realizzazione di viste di dettaglio per avviare la produzione
  • L’export in formato digitale degli elementi da produrre

Dall’altro lato, il CAM serve a pilotare la o le macchine a controllo numerico che l’impresa possiede. Per far questo, il CAM:

  • Importa i file esportati con il CAD
  • Realizza i programmi di lavorazione
  • Genera i file di lavorazione che saranno letti dalla/e macchina/e

Il CAD/CAM (Computer-Aided Design and Manufacturing) permette di evitare il passaggio da un export/import di pezzi da produrre. La lavorazione viene gestita dalla stessa applicazione che gestisce la programmazione. Il CAD/CAM permette un notevole risparmio di tempo nonché una riduzione del rischio di errore non trascurabile. I file lavorati sono sempre nella buona versione.

L’altro vantaggio importante del CAD/CAM riguarda gli aggiornamenti. Se il progetto si aggiorna, i file di produzione lo sono altrettanto. L’utilizzatore non avrà quindi bisogno di rifare i suoi programmi di lavorazione.

Concretamente, i sistemi CAD/CAM accompagnano la crescita di un’azienda di carpenteria metallica:

  • Riducendo i suoi tempi, e dunque i costi, dei progetti
  • Minimizzando i rischi di errore nella fase di progetto come in quella di produzione
  • Ottimizzando la produzione grazie alla gestione di macchine a controllo numerico
  • Permettendo l’accesso a nuovi mercati grazie al BIM
  • Facilitando la strategia commerciale grazie alla modellizzazione 3D e alle tecnologie più all’avanguardia come la realtà virtuale

I benefici di TopSolid per il settore della carpenteria metallica

TopSolid è un attore di riferimento nel mondo del CAD/CAM da oltre 30 anni e in numerosi settori. Quest’esperienza permette di mettere a disposizione dei carpentieri e dei fabbri una soluzione completa, performante e soprattutto specifica. TopSolid’Steel è un concentrato di tecnologia e innovazione al servizio di un settore in piena modernizzazione con esigenze crescenti.

Questa soluzione pensata per il settore della carpenteria metallica vi permetterà di progettare ogni tipo di lavoro (scale, ringhiere, falegnameria, strutture in acciaio, mobili…) con qualunque tipo di limite (ingombro, materiale, forma complessa…). TopSolid’Steel è una soluzione di progettazione completamente libera. Tutto è possibile, l’unico limite sarà la vostra immaginazione!

Progettare e fabbricare con un’unica soluzione

Gestisci al meglio la tua fabbricazione grazie a TopSolid’Sheetmetal. Completamente integrato a TopSolid’Steel, questo modulo complementare ti permetterà la realizzazione di nesting, l’organizzazione della tua produzione ma anche il pilotaggio delle tue macchine a controllo numerico. Punzonatrici, macchine di taglio plasma, laser o ad acqua, dal 3D al 5 assi passando dal taglio tubi, tutto è gestito alla perfezione! 

L’associatività di TopSolid è al tuo servizio, una modifica del progetto porterà un aggiornamento dei nesting, dei programmi di taglio/punzonatura!