TopSolid’Shopfloor rivoluziona la gestione della tua officina e dei tuoi utensili

TopSolid’Shopfloor rivoluziona la gestione della tua officina e dei tuoi utensili

Chi lavora in officina lo sa: la gestione di utensili, programmi e flussi di lavoro è una sfida quotidiana. Non a caso, queste attività sono spesso fonte di perdite di tempo ed errori. E se l’implementazione di una soluzione integrata potesse davvero fare la differenza? Scopri 5 novità di TopSolid’ShopFloor pensate per rendere la tua produzione più efficiente che mai.

Stato attuale e sfide della gestione dell’officina

Le officine meccaniche devono affrontare diversi problemi che influiscono sulla loro produttività:

  • Una notevole perdita di tempo nella ricerca degli strumenti o dei programmi giusti, con dati spesso dispersi tra macchine o sistemi diversi.
  • Errori frequenti nell’assegnazione dei programmi alle macchine, con conseguenti rischi di difetti o non conformità delle parti.
  • Tracciabilità approssimativa degli utensili riaffilati, che genera costi aggiuntivi non necessari e riduce la vita utile delle attrezzature.
  • Mancanza di centralizzazione dei dati che ostacola la comunicazione tra i vari attori della catena produttiva.

 

5 novità per rivoluzionare la tua produzione

TopSolid’Shopfloor è stato progettato per superare queste sfide e ottimizzare la produttività della tua officina o della tua fabbrica. È una soluzione software integrata per la gestione dell’officina, con un sistema modulare ed estendibile. L’obiettivo è consentirti di adattarti in tempo reale all’evoluzione delle condizioni della tua attività.

1. Gestione ottimizzata della riaffilatura

Il fine della gestione della riaffilatura è semplificare il processo di tracciabilità e riutilizzo dei componenti degli utensili.

In concreto, i componenti di un utensile possono essere facilmente registrati, tracciati e organizzati per la riaffilatura. Il sistema è inoltre dotato di una funzione di selezione e verifica per convalidare l’operatività di un determinato utensile, al fine di garantire risultati di lavorazione eccellenti.

2. Maggiore sostenibilità

Anche la gestione della riaffilatura si inserisce in un circolo virtuoso:

  • prolungamento della durata degli utensili,
  • ottimizzazione dell’uso delle risorse,
  • riduzione di costi e sprechi.

In questo senso, il miglioramento di TopSolid’ShopFloor contribuisce a una produzione più responsabile e sostenibile.

3. Miglioramento della produttività

TopSolid’Shopfloor punta in particolare sull’automazione per farti risparmiare tempo senza compromettere la qualità della produzione. Questo, grazie a quattro funzionalità chiave:

  • centralizzazione dei dati in un’unica base,
  • disponibilità delle informazioni per tutte le figure coinvolte,
  • automazione dei flussi di lavoro, che riduce anche i rischi di errore,
  • interconnessione con tutti i software e i sistemi periferici della linea di produzione, ERP inclusi.

Tutte queste funzionalità messe insieme consentono a tutti di accedere alle informazioni giuste, al momento giusto, per svolgere al meglio i propri compiti. Il risultato: un aumento della produttività dell’ ordine del 20 al 50%, grazie a una gestione efficace dei dati.

4. Prestazioni costanti degli utensili

L’introduzione delle macro per i parametri degli utensili rappresenta un’importante innovazione. In precedenza, era possibile impostare solo valori fissi nei parametri dell’utensile, con la necessità di adattamenti manuali.

Adesso gli utenti possono creare macro che applicano automaticamente il valore corretto ai parametri dell’utensile in base alle sue proprietà. Questa automazione elimina la necessità di regolazioni manuali, facendo risparmiare tempo prezioso e riducendo significativamente il rischio di errore.

 

5. TopSolid’Cam e ShopFloor Program Manager combinati in una nuova interfaccia

La comunicazione tra i moduli TopSolid’Cam e Program Manager di ShopFloor è stata notevolmente migliorata. Il sistema ora consente l’assegnazione automatica dei numeri di programma e stabilisce un collegamento diretto tra file CAM e file ISO.

Un’integrazione fluida che semplifica il flusso di lavoro, riduce il rischio di errori e garantisce la tracciabilità completa del processo produttivo dalla progettazione alla produzione.

 

 

La gamma di soluzioni CAD, CAM ed ERP di TopSolid

Focus sulla modularità di TopSolid’ShopFloor

TopSolid’Shopfloor si distingue per la sua struttura modulare che gli permette di adattarsi alle specificità di ogni azienda.

Modulo Project Manager

Indipendentemente dal fatto che TopSolid sia installato o meno sul client, il modulo Project Manager consente di gestire i progetti TopSolid da TopSolid’ShopFloor. Lo strumento ti permette di creare e gestire accuratamente dati di progetti, clienti e contatti, di accedere alle cartelle dei tuoi progetti e di integrare facilmente i documenti tramite drag & drop.

Modulo Program Manager

Il modulo Program Manager è in grado di gestire tutti i formati di programma e i dati di produzione associati. Consente quindi di centralizzare la gestione di tutti i programmi CN, indipendentemente dalla loro origine (TopSolid o qualsiasi altro software CAM).

I suoi vantaggi includono la ricerca avanzata e uno storico delle modifiche e dei movimenti, a beneficio della tracciabilità dei tuoi progetti.

Modulo Tool Manager

Il modulo Tool Manager si integra in TopSolid’ShopFloor con l’obiettivo di aumentare l’efficienza operativa. Consente una gestione proattiva dei componenti degli utensili, degli utensili assemblati e di tutti gli altri elementi necessari al processo produttivo. Questo è possibile grazie a una funzionalità di ricerca mirata e a un assistente per il montaggio e lo smontaggio degli utensili.

Dal punto di vista della comunicazione e della coordinazione, il modulo Tool Manager consente inoltre di fornire agli operatori report dettagliati sullo stato.

Modulo Tool Set

Il modulo Tool Set funge da storico per facilitare la configurazione dei tuoi utensili e farti quindi risparmiare tempo. In termini concreti, offre funzionalità avanzate come la visualizzazione 3D, la preimpostazione degli utensili in batch o persino la memorizzazione dell’ultimo ciclo preimpostato utilizzato per ogni utensile.

Modulo Workholding Manager

Grazie all’applicazione di filtri specifici e/o all’inserimento dell’identificativo Datamatrix, il modulo Workholding Manager semplifica la ricerca e la gestione di utensili e componenti.

Modulo Stock Manager

Il modulo Stock Manager consente di:

  • gestire le scorte di componenti e assiemi e i rapporti con i fornitori,
  • creare ordini di acquisto,
  • visualizzare i componenti in 3D (grazie all’integrazione di TopSolid’Viewer nel modulo).

Modulo Storage Manager

Il modulo Storage Manager, infine, consente di visualizzare tutti gli spazi di archiviazione in 3D e di gestire la posizione dei componenti degli utensili, degli utensili assemblati e di altri dispositivi di serraggio. Integra inoltre un sistema di gestione delle autorizzazioni per le prenotazioni da parte degli utenti.

 

Perché investire in TopSolid’ShopFloor?

TopSolid’Shopfloor non è un semplice software di gestione dell’officina, ma una soluzione completa che trasforma l’intera catena di produzione. Centralizzando i dati, automatizzando le attività ripetitive e ottimizzando i processi, migliora diversi aspetti:

  • aumento della produttività dal 20 al 50% grazie a una migliore gestione delle informazioni,
  • riduzione degli errori e dei tempi di fermo macchina,
  • ottimizzazione dell’uso delle risorse,
  • prolungamento della vita utile degli utensili,
  • miglioramento della comunicazione tra i diversi attori della catena di produzione,
  • adattabilità ai cambiamenti aziendali grazie alla struttura modulare.

 

Vuoi scoprire dal vivo il potenziale di TopSolid’Shopfloor? Contattaci per beneficiare di una dimostrazione gratuita, personalizzata e adattata alle esigenze specifiche della tua azienda.

Industria 4.0: sfide e prospettive per l’industria del futuro e la lavorazione intelligente

Industria 4.0: sfide e prospettive per l’industria del futuro e la lavorazione intelligente

Concorrenza mondiale esasperata, abitudini di consumo in costante evoluzione, scadenze sempre più strette… in un tale contesto, il settore industriale non può far altro che far evolvere i propri metodi di produzione verso le tecnologie digitali. Ed è così che, ormai da un decennio, si parla di industria 4.0. A seguito della diffusione delle tecnologie dell’informazione, della comunicazione mobile e della robotica, le molteplici opportunità esistenti offrono tante prospettive quanto lanciano sfide.

Tra competitività, agilità, produttività e tecnologie intelligenti, quale sarà l’industria del futuro? Scopriamolo insieme!

I/ Cos’è l’industria 4.0?

1/Concetto e origine de «l’industria 4.0»

Concetto evidenziato per la prima volta al Salone della tecnologia industriale di Hannover nel 2011, si parla di industria 4.0 in relazione alle prime tre rivoluzioni industriali.

La prima si è svolta nel XIII secolo dopo l’invenzione delle macchine a vapore che hanno permesso la produzione meccanizzata. L’arrivo dell’elettricità ha poi permesso l’avvio della seconda rivoluzione industriale alla fine del XVIII secolo. Infine, l’automazione della produzione nel XX secolo ha dato luogo alla terza rivoluzione industriale.

L’idea alla base dell’industria 4.0 è di orientare la mondializzazione a vantaggio delle industrie europee incoraggiando gli stabilimenti a dotarsi degli strumenti tecnologici più all’avanguardia, connessi via internet e attraverso i Cloud.

Nella nuova fabbrica, l’idea è di mettere la fabbrica stessa al servizio dell’operatore, e non più l’operatore al servizio della fabbrica. Essendo il fattore umano al centro di questo piano, tutto è pensato e organizzato per migliorare l’ergonomia, la produttività e la sicurezza di ogni funzione. Visto che l’evoluzione dei metodi di produzione ha portato l’operatore a dover riempire procedure sempre più numerose, l’obiettivo dell’industria ultra-connessa è di dematerializzare tutte queste fasi in modo che l’uomo possa concentrarsi sulle mansioni a forte valore aggiunto. Per far questo, ogni macchina sarà connessa e comunicherà con la rete et le informazioni saranno impostate in modo trasversale per essere distribuite ai vari servizi. L’informazione si diffonderà in maniera fluida ed efficace dal cliente, a partire dal suo ordine, passando per tutte le fasi della fabbricazione fino alla spedizione del prodotto finito.

2/Gli elementi dell’industria 4.0: di cosa parliamo?

L’industria 4.0 fa riferimento alla convergenza delle tecnologie digitali e delle tecniche di produzione industriale. Più che di rivoluzione, si tratta di un’evoluzione degli strumenti esistenti che vengono migliorati e posti al centro di una rete all’interno della quale sono condivise tutte le informazioni. In quest’ottica, le nuove tecnologie accompagnano questa mutazione.

 

 

-L’internet delle cose (IOT – Internet Of Things) con la sua dimensione intelligente, costituisce una forza innovatrice: emergenza di nuovi prodotti in qualità di servizi, trasformazione di un modello di business e nuove prospettive di mercato.

-La produzione additiva o stampa 3D è un processo di produzione rapido ed evolutivo. Lontano dagli standard tradizionali, si adatta perfettamente alla produzione di piccole serie per le quali si rivela molto competitivo. Permette inoltre la realizzazione di pezzi complessi riducendo il numero di tappe intermedie. Che si tratti di un prototipo, di un pezzo su misura o di un elemento di personalizzazione, la stampa 3D accelera la progettazione e assicura la produzione.

Il COBOT (contrazione di Collaborative-Robot): noto progresso per i collaboratori dell’industria 4.0, questo robot industriale, facile da programmare assume il ruolo di assistente-operatore, rimpiazzando generalmente la forza umane per delle mansioni semplici e ripetitive. Per l’impresa, il COBOT migliora la precisione, l’efficacia, la sicurezza sul posto di lavoro… e la produttività.

  • La realtà aumentata (AR – Augmented Reality) consiste nell’arricchimento della realtà attraverso un contenuto virtuale 3D. Visualizzando le informazioni essenziali in produzione, il processo permette all’operatore di visualizzare lo svolgimento in tempo reale di una procedura nonché di realizzarla velocemente e bene. Reale sinergia tra reale e digitale, la realtà aumentata rappresenta una vera risorsa per il miglioramento della qualità e della produttività, garantendo la sicurezza del processo.

 

  • La simulazione dei processi, con l’aiuto dei software di analisi, permette di riprodurre le migliori opzioni riguardo la produzione o la manutenzione delle macchine e, di conseguenza, l’ottimizzazione degli attivi.

 

  • Il modello digitale, o gemello digitale, permette la realizzazione di molteplici test prima che il primo prototipo di un prodotto, o la prima messa in produzione di una linea industriale, sia avviata… un modo iterativo di risparmiare tempo sui diversi design di un pezzo, e facilitare l’entrata in funzione di un processo prima della produzione.

 

  • I sistemi Ciberfisici (CPS in inglese) puntano ad aggiungere funzionalità supplementari agli elementi fisici con l’obiettivo di controllare e di pilotare i processi. Questi rappresentano degli elementi chiave della catena d’informazioni.

 

  • I Big Data industriali, sfida imprescindibile dell’industria 4.0, sono una potente tecnologia di analisi dati in tempo reale che permette di seguire la produzione e la qualità in modo preciso per poter prendere le migliori decisioni rapidamente. La loro evoluzione verso lo “Smart Data”, con la diffusione dell’intelligenza artificiale, dovrebbe contribuire a un progresso significativo della manutenzione preventiva.

3/Quali applicazioni per l’industria 4.0?

Le applicazioni dell’industria 4.0 sono al servizio dei processi di fornitura, di fabbricazione e di produzione, riducendone i costi in un contesto complesso. Dalla strategia zero carta all’introduzione dell’internet industriale delle cose, le applicazioni sono molto diverse ma convergono tutte verso un aumento della produttività. In un primo momento, si pensa alla dematerializzazione globale dei documenti dell’azienda che si situa logicamente nell’ambito della strategia di digitalizzazione industriale. Quando questa è associata al Sistema di gestione elettronica dei documenti (Document management system) oppure al Content Management System per stoccare e condividere i documenti, si ottengono una maggiore trasparenza, meno errori e un lavoro collaborativo: il risparmio di tempo e di denaro è significativo.

Internet, quando viene associato alle nuove tecnologie, ha anche un ruolo di primo piano nell’industria 4.0. L’internet industriale delle cose, una variante dell’IOT, implica la raccolta dei dati in tempo reale per sorvegliare le macchine. A questo proposito, alcuni processi di controllo, dotati essi stessi d’Intelligenza Artificiale, conferiscono alle macchine che ne sono equipaggiate delle funzionalità di autoanalisi dei propri dati: necessità di manutenzione, valutazione della qualità dei pezzi in produzione, segnalazione di eventuali guasti, … la reattività e la decisione strategica ne risultano migliorate.

Possiamo andare ancora oltre, includendo partner, clienti e fornitori! Infatti, l’integrazione delle reti informatiche come un extranet, un EDI (Electronic Data Interchange) o anche una piattaforma web transazionale, permette una comunicazione ottimale e permette una reale sinergia con le tecnologie 4.0. Ad esempio, nell’ambito di un monitoraggio di uso, i prodotti connessi a dei sensori emettono un’allerta che, in caso di guasto o di necessità di manutenzione, è inviata direttamente al cliente.

La lista delle possibilità è ancora lunga. Ciò che bisogna ricordare è che l’insieme delle applicazioni inerenti all’industria 4.0 si basa sulla raccolta e l’analisi dei dati in tempo reale, combinata all’intelligenza Artificiale e alle nuove tecnologie. Ne risulta che i processi sono semplificati, l’anticipazione migliorata e la catena produttiva ottimizzata da A a Z.

 

II/ Sfide e prospettive dell’industria del futuro

 

1/Perché l’industria 4.0 è essenziale per la mia azienda?

La sfida maggiore dell’evoluzione digitale dell’azienda verso l’industria 4.0 è legata alla nozione di continuità numerica. Si tratta di essere capaci di sfruttare i dati di un prodotto in tempo reale, nel corso del ciclo di vita del prodotto stesso. Un’esigenza che presuppone la tutela della catena del valore dalla progettazione alla manutenzione dal cliente, controllando i flussi di dati crescenti indipendentemente dalla complessità del prodotto. Come farlo: disporre della buona informazione, al buon momento, in modo da prendere decisioni fattive e pertinenti. Beneficiare di un accesso fluido all’informazione, nonché condiviso con tutti, è il minimo per poter riuscire!

Infatti, superando l’isolamento dei flussi di comunicazione e favorendo il lavoro collaborativo, l’azienda possiede vantaggi notori in termini di sinergie per adattarsi al mercato e ai bisogni del cliente. Si tratta qui di poter pilotare la produzione in modalità “agile, flessibile e reattiva” per accelerare la progettazione, essere più efficaci in produzione e migliorare la qualità. Così gli investimenti di valore sono più facilmente identificati e le nuove prospettive commerciali meglio sfruttate.

Bisogna anche considerare che è lo sviluppo continuo di nuove tecnologie a permettere la continuità numerica… e che, allo stesso tempo, l’impone. Questo ha infatti portato a nuove soluzioni tanto potenti quantouser friendly e, soprattutto, sempre più economiche! Tanto che oggi, il vantaggio concorrenziale proposto è tale che il loro utilizzo potrebbe diventare “inevitabile”, per evidenti ragioni di competitività, di produttività e di… redditività! Per restare in gara, il passaggio all’industria 4.0 è inevitabile.

La gamma di soluzioni CAD, CAM e PDM di TopSolid

2/quale funzionamento per il sistema di produzione dell’industria del futuro?

Il circolo virtuoso del funzionamento dell’industria 4.0 implica la raccolta e l’analisi dei dati in tempo reale, la conservazione e l’esplorazione della competenza, la sicurezza dei processi e l’intelligenza artificiale per servire la produzione.

Poiché la sfida risiede nella capacità di adattarsi rapidamente ai nuovi modi di consumo, vale a dire le richieste di personalizzazione e di pezzi unici a basso costo, l’industria del futuro dovrà posizionare il consumatore al centro della trasformazione digitale.

Ma non in modo aleatorio! Si tratta di essere lungimiranti e di avanzare passo dopo passo, la gestione del cambiamento non è senza conseguenze.

Tuttavia, a termine, il funzionamento ottimale dell’industria 4.0 dovrebbe seguire la seguente logica:

  • Utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione che permettono a tutti i sistemi dell’industria, e alle fabbriche tra loro, di interagire continuamente, per permettere di trattare l’informazione in un lasso di tempo molto corto.
  • Riguardo alla lavorazione, sviluppo di sistemi intelligenti capaci di auto valutarsi e correggersi. Lo scopo è di rendere sicura e flessibile la produzione ma anche di massimizzarne l’efficacia grazie alla riduzione dei costi di mano d’opera e di energia.
  • Per il collaboratore, lavoro coadiuvato dalla robotica, rafforzamento della specializzazione del suo ruolo ed esperienza richiesta per l’utilizzo delle macchine al fine di garantire la qualità del servizio al consumatore.

Considerata come un’aberrazione ancora dieci anni fa, oggi le fabbriche interconnesse e intelligenti si democratizzano. Tra l’altro, chi mai rifiuterebbe un funzionamento affidabile, che spalleggia gli operatori nelle loro mansioni quotidiane facilitando analisi e proiezioni, nonché permettendo di rispondere a richieste precise, in modo rapido e a basso costo, e in più favorendo la produttività?

Nell’ambito dell’industria 4.0, oltretutto, la società di produzione dovrebbe evolvere verso una nozione di “smart company”, così flessibile da essere in grado di trasformarsi continuamente, di acquisire clienti e collaboratori, di sfruttare in ogni momento la propria catena di valore e di eseguire processi d’innovazione in modo continuo… Una smart attitudine nella quale si coniugano movimento perpetuo in tempo reale!

III/Come TopSolid si integra all’industria 4.0

 

Nonostante il concetto di “industria 4.0” sia apparso solo pochi anni fa, TOPSOLID non ha aspettato la quarta rivoluzione industriale per iscriversi nella logica dell’industria del futuro.

TOPSOLID propone infatti, già da diversi anni, una Digital Chain completamente integrata grazie alla sua suite di software CAD, CAM e ERP, e offre così una inter-connettività totale dalla progettazione alla produzione, passando per i sistemi numerici esterni come piattaforme clienti e fornitori. Una performance che implica funzioni intelligenti di centralizzazione, di analisi e di restituzione dei dati che permettono di prendere decisioni rapide e precise… in altri termini un ERP in tutto e per tutto!

In questo modo, TopSolid’Erp, il software di gestione industriale più completo sul mercato, si posiziona come il partner ideale della performance industriale, permettendo così di rispondere alle sfide di ottimizzazione della produttività e della competitività legata all’industria 4.0. Tra l’altro, i benefici delle funzionalità MES (Manufacturing Execution System) integrate in maniera nativa sono notevoli:

  • Affidabilità delle scadenze di consegna
  • Gestione digitale dei documenti
  • Tracciabilità
  • Gestione del ciclo di vita prima, durante e dopo la produzione grazie alla catena numerica CAD/CAM/ERP
  • Inter connettività in tempo reale con i sistemi interni ed esterni dell’azienda
  • Acquisizione, restituzione chiavi in mano e analisi dati con la Business Intelligence per un migliore pilotaggio dell’azienda e un miglior processo decisionale in modo agile e proattivo
  • Tracciabilità, acquisizione e restituzione dei dati: beneficiate dei migliori vantaggi dell’ERP per ottimizzare la produttività e la competitività della vostra industria 4.0
  • Visione globale del business model e organizzazione ottimale dei servizi

Il software TopSolid’Erp è stato pensato per l’industria 4.0, in tutti i minimi dettagli e, soprattutto, propone una catena numerica ininterrotta… un passo in più verso l’industria del futuro!

IV/ TOPSOLID prosegue la sua evoluzione verso il CAD-CAM-PDM-ERP del futuro, cosa che implica:

 

  • Una progettazione intelligente: oltre ai modelli 3D già recuperati al livello geometrico, garantisce il recupero delle informazioni di lavorazione (PMI) e le tolleranze, ma anche la considerazione delle operazioni di fresatura e tornitura.
  • Più automazione: calcoli predittivi: calcoli di vibrazioni, deformazione dei pezzi dovute al bloccaggio; gestione affinata della durata di vita degli strumenti (con il calcolo delle condizioni di taglio); famiglie di pezzi analoghi (adattandosi alla produzione personalizzata di massa); generazione automatica di gamme; gestione del flusso integrale del processo di produzione: dal primo import 3D al pezzo lavorato.
  • La simulazione digitale: ottimizzazione dei programmi CN per migliorare produttività e sicurezza.
  • Maggiore affidabilità e tracciabilità nei processi di cifratura e di controllo dei pezzi.
  • L’uso del Cloud: raccogliere il BigData dell’azienda, spostare i calcoli che richiedono molta energia, aggiornare il software di continuo.
  • Mettere il fattore umano al centro della quarta rivoluzione industriale: accompagnamento verso il cambiamento, organizzazione di formazioni con certificazioni per il benessere delle aziende e dei collaboratori.
Lo Swiss Turn con TopSolid’Cam

Lo Swiss Turn con TopSolid’Cam

Lo Swiss Turn identifica un tipo di macchina che ha la particolarità di avere una fantina mobile. Queste macchine sono usate principalmente per le serie medie e grandi, ma anche per fabbricare dei pezzi complessi a piccoli lotti, grazie a diversi utensili, in un unico e solo programma. Noto per essere complesso, questo procedimento è anche definito “tornitura multi assi” in italiano. A quali sfide specifiche per lo Swiss Turn deve poter rispondere un programma CAD/CAM performante?

Swiss Turn: macchine difficili da parametrare

Fantina mobile, posizionatori automatici, torrette e rastrelliere utensili, mandrini di ripresa, assi collineari… Dalle fasi di messa a punto all’ottimizzazione del programma, senza dimenticare le fasi di settaggio, le macchine a fantina mobile dimostrano di avere una grande complessità e di aver quindi bisogno di una configurazione rigorosa. Infatti, le macchine Swiss Turn più complesse possono avere oltre dodici assi. Il tutto in uno spazio relativamente ristretto poiché i pezzi più grandi hanno generalmente un diametro di 38mm, mentre quelli più piccoli possono arrivare fino a 0,05mm di diametro. Per questo motivo, le macchine di Swiss Turn sono descritte come complesse, poiché tutto può muoversi allo stesso tempo e bisogna prevedere una configurazione precisa in base alle differenti funzionalità. È quindi necessario potersi servire di un programma che permetta di combinare una gamma completa di cicli di fresatura, di tornitura e di controllo, che prenda in considerazione tutti i componenti tipici dello Swiss Turn.

 

I limiti dei programmi CAD/CAM tradizionali rispetto allo Swiss Turn

Diversi programmi CAD/CAM sono ancora limitati per quanto riguarda la gestione  di più assi e canali. Non prendono in considerazione l’ambiente macchina, cosa che ne limita l’operatività con tutti i tipi di macchine. Altri, invece, non permettono all’utilizzatore di avere accesso a tutte le configurazioni, la cui conseguenza diretta è di dover ridare l’informazione a bordo macchina. Ciò che risulta ancora più grave, è l’incapacità di alcuni CAD/CAM di generare un codice ISO ottimizzato, perché non gestiscono l’ambiente macchina e la cinematica. In questi casi, la gestione manuale da parte dell’utilizzatore diventa una fonte importante di errori cosa che aumenta il rischio di rottura dell’utensile o del pezzo, una volta che questi sono sulla macchina.

La gamma di soluzioni CAD, CAM e PDM di TopSolid

Topsolid’Cam risponde alle esigenze dello SwissTurn

 

Dal file CAD al codice ISO, i programmatori hanno bisogno di fare affidamento a un sistema di programmazione e simulazione performante per realizzare a monte le operazioni preparatorie di lavorazione, mentre altre lavorazioni si svolgono contemporaneamente. Una vasta gamma di cicli di tornitura e fresatura, di lavorazione ad alta velocità e di cicli 3D per la fresatura in 3 e 5 assi continui… Il software CAM deve rispondere alle necessità della fantina mobile. Deve anche permettere la riduzione dei tempi cicli, grazie alla sincronizzazione delle lavorazioni ed a una perfetta padronanza dell’utensile. Indipendentemente dal tipo di centro di tornitura, la soluzione CAM deve generare dei programmi tutto in uno e garantire un codice ISO pronto all’uso.

 

Leader nella gestione di macchine complesse, TopSolid’Cam risponde perfettamente alla necessità della tornitura multi assi e a quelle del suo utilizzatore grazie alla semplicità di utilizzo. Molto intuitivo, questo programma permette l’accesso a tutte le configurazioni macchina e offre la possibilità di realizzare delle simulazioni realistiche, affidabili, fedeli e ottimizzate. Scegliendo TopSolid’Cam, i vostri tempi di programmazione saranno adatti alla vostra esigenza di produttività.

Soluzione globale di CAD/CAM, TopSolid’Cam  risponde ai bisogni di:

  • Swiss Turn
  • Fresatura
  • Tornitura
  • MillTurn
  • Erosione

 

Con TopSolid’Cam è possibile realizzare il programma di un pezzo in un unico ambiente, anche se questo ultimo necessita l’utilizzo di più settaggi macchina o addirittura macchine diverse. La segmentazione del programma offre una migliore stabilità e delle passate più efficaci grazie al supporto della fantina mobile. Il programma permette di utilizzare dei movimenti sincronizzati e sovrapposti al fine di risparmiare sul tempo ciclo sull’insieme del processo. Tramite un’interfaccia utente unica, avete la possibilità di programmare e ottimizzare dei percorsi utensili in modo veloce.

Soluzione globale di CAD/CAM, TopSolid’Cam beneficia di un’interoperabilità nativa qualsiasi sia il sistema CAD utilizzato. Meccanica generale, lamiera, legno… Non importa quale sia il vostro settore di mercato, TopSolid’Cam si adatta ai bisogni di ogni azienda. La sua interfaccia conviviale e innovativa vi permettono di produrre velocemente e bene su ogni progetto.