Scopri come TopSolid’ShopFloor rivoluziona il processo produttivo dei tuoi componenti

Scopri come TopSolid’ShopFloor rivoluziona il processo produttivo dei tuoi componenti

In un mondo esigente come quello industriale, una gestione efficiente dell’officina è essenziale per rimanere competitivi. È qui che TopSolid’ShopFloor si distingue. Dalla prima importazione 3D al pezzo lavorato, questo software integrato offre una soluzione completa per ottimizzare i processi di produzione. Importazione automatizzata, creazione e gestione degli utensili, gestione e caricamento dei programmi ISO, gestione delle scorte di utensili… TopSolid’ShopFloor si rivela un alleato prezioso lungo tutta la filiera. Siete pronti a ottimizzare le vostre attività con TopSolid’ShopFloor? Scoprite come questo software integrato di gestione dell’officina cambierà la vostra vita!

Finalmente dati centralizzati

Niente più dati sparsi su macchine o attrezzature locali. Con TopSolid’ShopFloor, tutte le informazioni essenziali sono archiviate in modo sicuro in un unico database. Questo garantisce la coerenza e la sicurezza delle informazioni, semplificando la gestione complessiva dell’azienda.

.

Una comunicazione chiara per promuovere la collaborazione

TopSolid’ShopFloor favorisce una comunicazione trasparente mettendo a disposizione di tutte le parti interessate le informazioni rilevanti. Con le informazioni giuste nel posto giusto e al momento giusto, ogni dipendente sa esattamente cosa deve fare e come farlo. Il risultato? Un aumento significativo della produttività, tra il 20% e il 50%.

Sempre più compiti automatizzati

L’automazione è una delle chiavi del successo nella gestione dell’officina. TopSolid’ShopFloor automatizza numerose attività, semplificando i flussi di lavoro e riducendo il rischio di errori. Non c’è bisogno di noiosi processi manuali quando avete TopSolid’ShopFloor al vostro fianco.

Sincronizzazione perfetta con tutti i vostri sistemi

Macchine a controllo numerico, banchi di presetting, magazzini automatici, ERP… TopSolid’ShopFloor va oltre, collegandosi a tutti i sistemi del vostro ambiente di produzione. Questa perfetta integrazione garantisce una perfetta sincronizzazione tra tutti gli elementi del vostro processo produttivo.

La gamma di soluzioni CAD, CAM e PDM di TopSolid

Un sistema modulare e scalabile

Lungi dall’essere una soluzione statica, TopSolid’ShopFloor è un sistema modulare ed estensibile che può adattarsi all’evoluzione della vostra azienda. In base alle vostre esigenze, siete liberi di scegliere i moduli che meglio corrispondono alle vostre necessità attuali, sapendo che potrete aggiornarli nel tempo. Come scoprirete, ogni modulo è dotato di una serie di servizi e funzioni automatiche per migliorare la gestione dell’officina…

Modulo Project Manager

Con o senza TopSolid installato sulla postazione del cliente, il modulo Project Manager permette di gestire i progetti TopSolid da TopSolid’ShopFloor, creando e gestendo i dati del progetto, i clienti, i contatti e accedendo alle cartelle del progetto PDM. È inoltre possibile integrare facilmente i documenti tramite il drag-and-drop.

Modulo Program Manager

Centralizza la gestione di tutti i programmi ISO, siano essi provenienti da TopSolid o da altri software CAM. Questo modulo è in grado di gestire tutti i formati di programma e i dati di produzione ad essi collegati. Potrete usufruire di uno strumento di ricerca avanzato, di una cronologia delle modifiche e dei movimenti e di molto altro ancora.

Modulo Tool Manager

Gestite i componenti degli utensili, gli utensili assemblati e tutti gli altri elementi necessari al processo di produzione. Eseguite ricerche mirate, utilizzate una procedura guidata per assemblare e smontare gli utensili e fornite rapporti sullo stato agli operatori.

Modulo Tool Set

Controllate i vostri preset e i dati di presetting degli utensili, con funzioni avanzate e pratiche come la visualizzazione 3D, la misurazione degli utensili in batch e la possibilità di memorizzare l’ultimo ciclo di preimpostazione utilizzato per l’utensile.

Modulo Workholding Manager

Gestite i vostri dispositivi di serraggio e i loro componenti, grazie a funzioni di ricerca dei componenti con filtri specifici e a un elenco di utensili da caricare/scaricare dai magazzini macchina.

Modulo Stock Manager

Prendete il controllo della gestione del vostro stock di componenti e assiemi e dei rapporti con i vostri fornitori. Con questo modulo è possibile creare facilmente ordini di acquisto di componenti e visualizzare i componenti in 3D con TopSolid’Viewer.

Modulo Storage Manager

Visualizzate tutti gli spazi di stoccaggio in 3D e gestite le posizioni dei componenti degli utensili, degli utensili assemblati e delle attrezzature di serraggio. È inoltre possibile gestire le autorizzazioni degli utenti per le prenotazioni. 

TopSolid’ShopFloor è molto più di un semplice software di gestione dell’officina. È una soluzione completa, modulare e scalabile che si adatta alle vostre esigenze e vi aiuta a ottimizzare il vostro processo produttivo. Non lasciate che la vostra azienda resti indietro, adottate TopSolid’ShopFloor oggi stesso per rivoluzionare il vostro modo di produrre! L’ottimizzazione dell’officina inizia da qui.

Programmi 3D: quali le sfide per i progetti di arredamento?

Programmi 3D: quali le sfide per i progetti di arredamento?

 

Il 3D è oggi lo standard di riferimento delle soluzioni CAD/CAM per l’industria del legno. Tuttavia, nell’ambito dei progetti di arredamento complessi e/o di ampia portata, la modellazione 3D può essere fonte di difficoltà e può porre dei limiti. I sistemi CAD/CAM devono risolvere queste problematiche al fine di rispondere specificatamente alle sfide dei designer e permettere loro di migliorare le proprie performance. Quali sono le funzioni indispensabili per rispondere alle sfide 3D per i vostri progetti di arredamento e qual è il valore aggiunto della soluzione Topsolid in questo contesto? Ecco le risposte!

Programmi 3D: le funzionalità chiave per l’arredamento

In base ai bisogni dei designer a partire dalla fase di pre-studio fino a quella della lavorazione, il programma 3D deve avere le seguenti funzionalità:

  • L’integrazione degli elementi del capitolato d’appalto: a questo stadio, il programma deve permettere l’importazione 3D di diversi formati di file – ad esempio: formato IFC alla Norma BIM, DXF o DWG, sviluppati e utilizzati da Autodesk, programma di architetture molto diffuso tra i professionisti del settore.

 

  • Comandi di modellazione: il programma 3D deve essere adattato all’ecosistema dell’arredamento – ad esempio: creazione di muri, pavimenti e soffitti con l’integrazione delle aperture (porte, finestre…).

 

  • Ordini di progettazione: il programma deve integrare le funzionalità capaci di progettare il mobile in 3D, ad esempio: definizione dei pannelli e delle operazioni di scanalatura, di battuta, di profilatura, di assemblaggio…

 

  • L’integrazione della tecnologia dei fabbricanti: il programma propone delle librerie di componenti 3D parametrici.

 

  • La personalizzazione dei processi di fabbricazione in 3D: i processi devo infatti poter essere personalizzati per essere adattati allo strumento di produzione.

 

  • La visualizzazione 3D: per una decisione pertinente e una comunicazione efficace, il programma deve offrire una visualizzazione precisa ed ergonomica dell’insieme dei dettagli del progetto.

 

  • L’organizzazione del progetto per zone di lavoro: le zone sono delimitate da volumi 3D per semplificare la loro progettazione e la loro modifica, e soprattutto per permettere un lavoro collaborativo sui grandi progetti.

 

  • L’inclusione delle tecnologie di lavorazione: a partire da una definizione 3D di un progetto, il programma deve potersi adattare alle diverse tecnologie di lavorazione per poter automatizzare la fabbricazione.

 

 

Programmi 3D e CAD/CAM integrati: quali i vantaggi?

I vantaggi del 3D sono numerosi per una soluzione CAD/CAM integrata. Focus su 5 contributi maggiori.

Maggiore ergonomia per ogni tappa del progetto di arredamento

A partire dallo stadio del pre-studio del progetto, il 3D permette di definire precisamente i volumi nel proprio ambiente. In secondo luogo, il 3D si rivela indispensabile per la ricerca e lo sviluppo di nuovi processi di montaggio dei mobili. Il 3D rappresenta anche un alleato prezioso per lo sviluppo di programmi di lavorazione di componenti complessi su controllo numerico a 5 assi. Per ogni fase del progetto di arredamento, il 3D, gestito con la giusta tecnologia, facilita il lavoro e permette così una migliore performance.

Uno strumento di comunicazione efficace di cui beneficiano tutti i partecipanti al progetto

Nell’ambito di una gestione globale del progetto di arredamento, le funzionalità 3D della soluzione CAD/CAM integrata diventano un vantaggio maggiore per comunicare a tutti i livelli.

  • Per gli aspetti tecnici del progetto: il modello digitale 3D di supporto all’animazione di riunioni con i diversi attori del progetto. La soluzione CAD/CAM integrata, in questo contesto, facilita il processo decisionale. La visualizzazione precisa dell’arredamento permette infatti di fare le buone scelte tecniche con maggiore consapevolezza.
  • Da un punto di vista commerciale: generando visualizzazioni 3D, la soluzione CAD/CAM integrata permette al cliente di avere un rendering perfettamente realista. Il designer discute così più facilmente con il suo cliente e il progetto avanza più rapidamente.

La gamma di soluzioni CAD, CAM e PDM di TopSolid

L’eliminazione del rischio d’errore

Visualizzare in 3D il modo in cui si collegano i diversi componenti nell’ambito di un progetto di assemblaggio complesso, animare un assemblaggio articolato in un dato spazio, analizzare le collisioni in statica o in dinamica…tante funzionalità 3D indispensabili per una progettazione senza errori di montaggio e senza dover realizzare un prototipo.

Annullando il rischio di errore, il designer non solo guadagna tempo, ma si offre una garanzia di affidabilità che rinforza la sua reputazione.

Un importante risparmio di tempo in fase di preparazione grazie alla modellazione 3D

Prevedere per guadagnare tempo durante la delicata fase di preparazione dei prodotti: è la promessa di un programma CAD/CAM che integra la modellazione 3D. Da un lato, la configurazione 3D in fase di progettazione di un componente permette di avere un rendering realistico e dettagliato del componente stesso, in modo da stimarne le performance. Dall’altro, la simulazione della lavorazione su macchina permette di visualizzarne le diverse fasi e stimarne la durata.

Combinando l’interoperabilità CAD e CAM nonché la generazione automatica degli esecutivi, il programma 3D può anticipare i processi di lavorazione già dalla fase di progettazione. Soppressi gli errori e messi i dati in sicurezza, la fase di preparazione è più affidabile e più rapida. L’organizzazione guadagna in velocità per rispondere agli ordini ma anche in qualità e in produttività!

Visualizzazione 3D realistica e immediata delle modifiche CAD/CAM con un modellatore 3D

Per rispondere efficacemente ai bisogni che possono evolvere durante la fase di progettazione, la modellazione 3D ha bisogno della massima precisione insieme ad una reattività a prova di tutto. Per questo, l’immediatezza e l’associatività sono le fondamenta di un programma 3D e CAD/CAM integrato. Il modellatore 3D parametrico permette allo studio di far evolvere il progetto indipendentemente dalla complessità e dal numero di elementi da ritoccare (dimensioni, sottrazione di materia, assemblaggio dei componenti…). In base alle regole di progettazione stabilite con il cliente, l’elemento rilavorato viene visualizzato e verificato automaticamente senza appesantire il carico di lavoro. La progettazione guadagna ulteriore affidabilità e risparmia tempo. Le tavole 2D, le distinte basi e i programmi di lavorazione sono aggiornati in tempo reale, le modifiche sono trasmesse in maniera fluida alla lavorazione per poter adattare i parametri delle macchine nelle officine.

Una documentazione d’officina pienamente comprensibile

La falegnameria che riceve delle tavole con viste 3D coglie immediatamente gli elementi così come gli assemblaggi da realizzare. Si evitano così gli scambi plurimi, si facilita il lavoro in falegnameria e si riduce ancora una volta il rischio di errore. Ottima soluzione per risparmiare tempo… Il CAD/CAM produce molto facilmente questo tipo di documentazione più leggibile e propone inoltre degli strumenti di visualizzazione 3D direttamente in falegnameria.

TopSolid’Wood: una soluzione 3D per semplificare i vostri processi CAD/CAM

 

Le scelte tecnologiche di TopSolid’Wood, soluzione CAD/CAM integrata, rispondono perfettamente alle necessità dei designer grazie alle sue funzionalità avanzate in modellazione 3D. Basato sul modellatore esatto e parametrico Parasolid, TopSolid’Wood è sviluppato sul principio delle funzionalità legate ai mestieri del legno e integra inoltre le interfacce di importazione/esportazione compatibili con la maggior parte delle soluzioni CAD/CAM del mercato.

Il programma 3D TopSolid’Wood permette inoltre di rispondere efficacemente alle elevate esigenze dei progetti attuali in particolar modo per quanto riguarda la personalizzazione, il su misura… e la moltitudine di modifiche che possono esservi legate. In effetti, il numero di modifiche richiesto, per quante esse siano, provoca delle conseguenze significative sulla catena del valore:

  • Modifica dimensionale: se una sola dimensione viene modificata su di un elemento, tutta la catena di progettazione/lavorazione deve essere rivista
  • Modifica funzionale: più radicale, e con un impatto maggiore, questa riguarda la forma o la funzione di un elemento. La configurazione e la disposizione dei prodotti nello spazio di lavoro devono allora essere completamente rivisti.
  • Modifica estetica: in questo caso, bisogna aspettarsi qualsiasi cosa e, soprattutto, sapersi adattare a ogni richiesta in termini di colore, di finiture, di materia, di materiali…

È facile immaginare come preservare la qualità del progetto richieda un controllo rafforzato al fine di evitare errori o perdita di dati. Solo in un contesto simile, la perdita di tempo e di redditività sono così evidenti.

Per garantire la performance dei processi di CAD/CAM è essenziale semplificarli. Per questo, la soluzione 3D TopSolid’Wood associa in fase di progettazione l’insieme dei documenti legati ad un progetto (distinta base dei flussi, esecutivi degli elementi, istruzioni di montaggio…) in un unico documento di riferimento: il file master. Eliminando il rischio di errore e il tempo necessario alla ripresa dei dati, il programma 3D trasforma i limiti di modifica in un vantaggio che fa la differenza. Il designer realizza un progetto più veloce e di maggiore qualità.

Che usiate le funzioni di modellazione 3D o che importiate della geometria 3D, la progettazione di un arredamento con TopSolid’Wood permette un utilizzo semplificato e infallibile dei dati tecnici del vostro progetto. La falegnameria e i fornitori, così come il cliente, ne traggono un beneficio diretto.

Il contributo del CAD/CAM TopSolid nei progetti di arredamento di ampia portata

Un programma 3D con CAD/CAM per la gestione di arredamenti complessi o di ampia portata? Si, lo strumento permette ai diversi mestieri coinvolti di lavorare in modo collaborativo e coordinato. È il minimo!

TopSolid’Wood non solo integra questo imperativo ma va oltre, proponendo ai progettisti di diversi orizzonti l’accesso al lavoro per zone, su un medesimo progetto.

Come funziona? Vengono creati differenti spazi di lavoro ergonomici, ciascuno con i propri dati funzionali. Ogni zona è destinata a una delle categorie professionali che interviene sul progetto.

Questi spazi sono declinati sotto forma di diagramma di costruzione in base alle specifiche del capitolato d’appalto, o del file master, che tra l’altro può essere creato a partire dai file CAD provenienti da programmi esterni.

I designer hanno la possibilità di scegliere diversi livelli di precisione di progettazione, in funzione dei propri bisogni: rappresentazione semplificata per un lavoro globale oppure più fine con la visualizzazione dei dettagli su una zona precisa di un progetto, come gli assemblaggi, le modanature, i materiali utilizzati… Ognuno di loro realizza l’arredamento della propria zona sulla base dei dati che emergono dal file master. Questo significa che ogni modifica su questo file di riferimento -genera un aggiornamento automatico delle zone di lavoro, permettendo così ai designer di adattare rapidamente il loro progetto… una vera comodità. Una volta arredate tutte le zone, l’utilizzatore che supervisiona il progetto procede all’assemblaggio finale di tutti i file al fine di controllare la coerenza globale del progetto.

Questo funzionamento così flessibile costituisce un mezzo efficace per accelerare e mettere in sicurezza la progettazione di spazi su vasta scala. Visto che ogni categoria professionale ha le stesse informazioni, allo stesso momento, la comunicazione è più fluida e la collaborazione più efficace.

Conclusione

Il programma 3D TopSolid’Wood con CAD/CAM integrato accompagna i progetti più complessi e di alta gamma: i designer rispondono velocemente e precisamente alle molteplici e differenti problematiche dell’industria del legno, si adattano alle modifiche in tempo reale e, di fatto, preservano le performance di progettazione in fatto di tempo e di qualità.

Ottimizzando le fasi di progettazione e di produzione dei progetti standard o specifici, il programma 3D di TopSolid’Wood riduce considerevolmente il tempo di gestione prima dell’avvio della lavorazione. In definitiva, scegliere una soluzione combinata 3D e CAD/CAM vi permette di rispondere alle sfide di redditività e di competitività dell’industria del legno.

In che modo la progettazione collaborativa e l’ingegneria digitale stanno rivoluzionando il lavoro dell’ufficio di progettazione?

In che modo la progettazione collaborativa e l’ingegneria digitale stanno rivoluzionando il lavoro dell’ufficio di progettazione?

Immagina un’orchestra sinfonica composta da ingegneri, tecnici CAD, architetti, designer industriali… Negli ultimi anni, la progettazione collaborativa assistita da computer (CAD) e l’ingegneria software hanno registrato evoluzioni significative; sono stati creati nuovi strumenti, più moderni, che offrono nuove possibilità e nuove dinamiche d’insieme. Proprio come i componenti di un’orchestra danno vita a un concerto indimenticabile trovando la giusta armonia, l’ufficio di progettazione sfrutta le varie tecnologie digitali per realizzare progetti eccellenti.

Cos’è il CAD collaborativo?

Il CAD collaborativo utilizza il software CAD in un ambiente di lavoro condiviso e sincronizzato. Questi strumenti consentono a più esperti di lavorare contemporaneamente sullo stesso progetto, sia in loco che in remoto. Questo tipo di collaborazione è essenziale per la gestione efficace dei progetti CAD, in particolare in settori complessi come quello automobilistico, aeronautico e dell’ingegneria civile, tra gli altri.

In un ambiente CAD collaborativo, il team può coordinare gli sforzi, condividere informazioni in tempo reale e apportare modifiche immediatamente visibili a tutti i partecipanti. Ciò non solo facilita la comunicazione e il coordinamento tra i vari attori del progetto, ma anche la gestione dei conflitti e delle interferenze.

Funzionalità come la gestione personalizzabile dei diritti di accesso e l’estrazione di dati elettronici tramite un Product Data Management (PDM) sono aspetti importanti del CAD collaborativo. Queste funzionalità aiutano a ridurre al minimo gli errori di manipolazione e a migliorare la gestione dei documenti, contribuendo così a una migliore gestione del progetto CAD.

Inoltre, il CAD collaborativo promuove la creatività e l’innovazione semplificando gli scambi tra diverse aree di competenza e accelerando il processo di innovazione. Grazie alla gestione integrata dei dati e delle versioni, i partecipanti possono accedere facilmente alle informazioni provenienti da una varietà di supporti, contribuendo alla rapida immissione sul mercato di prodotti innovativi e differenziati.

 

Quali sono le poste in gioco del CAD collaborativo?

Le poste in gioco del CAD collaborativo sono numerose e variate. Eccone alcune…

Interoperabilità dei pezzi multi-CAD

L’interoperabilità è una sfida importante nel CAD collaborativo. È la capacità di diversi sistemi CAD di scambiare e condividere dati in modo trasparente. L’interoperabilità consente ai team di lavorare insieme in modo efficace, anche se utilizzano software CAD diversi.

Requisiti rigorosi in termini di consegna

In un contesto in cui i tempi di consegna si riducono, il CAD collaborativo accelera il processo di progettazione facilitando la collaborazione e la comunicazione tra i team. Ciò consente alle aziende di rispondere più rapidamente alle richieste del mercato.

Ottimizzazione della gestione delle scorte

Il CAD collaborativo può aiutare a ottimizzare la gestione delle scorte consentendo un migliore coordinamento tra le diverse parti interessate, come i team di progettazione, produzione e logistica. Questo può ridurre i costi associati a un inventario eccessivo o insufficiente.

Sviluppo di pratiche collaborative

Il CAD collaborativo promuove lo sviluppo di pratiche collaborative all’interno delle aziende. Permette di mobilitare l’intelligenza collettiva incoraggiando lo scambio e la condivisione di conoscenze tra i membri del team. Ciò può portare a una migliore innovazione, a una risoluzione più rapida dei problemi e a un processo decisionale più informato.

Trasformazione del lavoro e dell’organizzazione

Il CAD collaborativo comporta l’evoluzione dei metodi di lavoro e dell’organizzazione all’interno delle aziende. Promuove la collaborazione trasversale, la comunicazione aperta e la flessibilità nello svolgimento delle attività. In questo modo è migliorare l’efficienza e l’agilità del team, promuovendo al contempo un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata.

 

Per quali motivi possiamo affermare che il CAD collaborativo sta rivoluzionando il lavoro degli uffici di progettazione?

Prima dell’avvento dell’ingegneria digitale e del CAD collaborativo, gli uffici di progettazione si trovavano ad affrontare sfide insormontabili e numerose limitazioni. L’arrivo di tecnologie rivoluzionarie ha migliorato profondamente il loro lavoro sotto molti aspetti.

1. Collaborazione in tempo reale

Prima: la maggior parte delle volte, i team di ingegneri dovevano lavorare in sequenza, affidandosi allo scambio di documenti o file fisici via e-mail. Ciò comportava notevoli ritardi nella collaborazione e i team non potevano lavorare contemporaneamente sullo stesso modello.

Dopo: con l’ingegneria digitale e il CAD collaborativo, i membri del team possono lavorare su un modello di progettazione comune in tempo reale. Le modifiche sono immediatamente visibili a tutti, per una collaborazione fluida, reattiva ed efficace indipendentemente dall’ubicazione dei membri.

La gamma di soluzioni CAD, CAM e PDM di TopSolid

2. Integrazione delle discipline

Prima: le diverse discipline all’interno di un ufficio di progettazione spesso lavoravano in modo isolato, con poca comunicazione tra di loro. Ciò poteva comportare errori, incongruenze e la perdita di opportunità di innovazione.

Dopo: l’ingegneria digitale facilita l’integrazione delle discipline attraverso l’uso di piattaforme CAD collaborative. I vari team possono condividere conoscenze e collaborare fin dalla fase di progettazione. Progettisti, ingegneri, specialisti dei materiali, ecc. possono lavorare insieme su un modello comune, apportando le rispettive competenze e promuovendo un approccio olistico al progetto.

3. Visualizzazione e simulazione avanzate

Prima: la visualizzazione dei modelli di progettazione era limitata ai disegni 2D o ai prototipi fisici. I test e le simulazioni erano costosi e spesso richiedevano la costruzione di prototipi fisici.

Dopo: con il CAD collaborativo, i modelli di progettazione possono essere visualizzati in 3D, fornendo una migliore comprensione delle caratteristiche del prodotto. Inoltre, le simulazioni virtuali consentono di testare le prestazioni del prodotto in varie condizioni anche prima della fabbricazione vera e propria. Ciò riduce i costi e i tempi associati ai prototipi fisici, migliorando al contempo la qualità e le prestazioni del prodotto finale.

4. Ottimizzazione dei processi di progettazione

Prima: i processi di progettazione erano manuali e ripetitivi, lasciavano spazio all’errore umano e limitavano la produttività del team.

Dopo: l’ingegneria digitale offre strumenti CAD collaborativi avanzati che automatizzano determinate attività ripetitive. Le librerie di componenti standardizzati, la progettazione parametrica e le analisi automatizzate consentono di creare modelli più rapidamente e con maggiore precisione. Ciò permette agli ingegneri di concentrarsi di più sulla creatività e sull’innovazione, riducendo al contempo l’errore umano.

5. Gestione e tracciabilità dei dati

Prima: la gestione dei dati di progettazione era spesso complessa e soggetta a problemi di controllo delle versioni. I file venivano archiviati localmente e la condivisione dei dati era laboriosa.

Dopo: il CAD collaborativo centralizza la gestione dei dati di progettazione, fornendo archiviazione sicura e facile accessibilità. I team possono accedere ai file e condividerli in tempo reale, con la tracciabilità completa delle modifiche apportate ai modelli di progettazione. Questo semplifica la ricerca e il recupero dei dati e garantisce una migliore gestione delle versioni, contribuendo a una collaborazione più fluida e a un processo decisionale informato.

 

Le tecnologie di domani: la rivoluzione continua

Domani, nuove tecnologie completeranno il già impressionante assortimento di strumenti degli uffici di progettazione. Alcune innovazioni procedono a buon ritmo, altre devono ancora mostrare appieno il loro potenziale…

Tra queste innovazioni, troviamo innanzitutto la realtà virtuale e la realtà aumentata. Sono già in uso, in particolare con TopSolid, e verranno utilizzate sempre di più.

Ricorreremo poi sempre di più all’intelligenza artificiale e all’apprendimento automatico, che potranno proporre miglioramenti progettuali basati su precedenti modelli di successo.

Con l’Internet of Things (IoT) saremo in grado di connettere oggetti fisici a sistemi digitali, creando così sistemi cyber-fisici.

La stampa 3D continuerà a evolversi e migliorare, rendendo possibile la produzione di parti più complesse, con materiali più diversificati e proprietà migliorate.

Concludiamo menzionando le piattaforme di collaborazione integrate. Consentiranno ai futuri sistemi CAD collaborativi di integrare funzionalità avanzate di chat in tempo reale, gestione delle attività, monitoraggio delle scadenze e visualizzazione dei dati.

 

Aperta, flessibile e modulare, la soluzione CAD di TopSolid’design tiene conto di tutte le poste in gioco per promuovere il lavoro collaborativo degli uffici di progettazione in ogni fase del progetto. Vuoi saperne di più? Contattateci!

CAD: tutto sulla progettazione assistita da computer

CAD: tutto sulla progettazione assistita da computer

Software di disegno essenziale per molti settori, il CAD consente di modellare digitalmente parti o macchine. Oltre ai miglioramenti tecnici che apporta, funge da collegamento tra diverse aree di competenza e aiuta a migliorare l’intero processo di progettazione. Facciamo il punto su questo strumento, sulle sue applicazioni e sui suoi vantaggi per l’azienda.

CAD definizione, principio e usi

Qual è il ruolo del CAD?

Il CAD (Computer-Aided Design) consente di modellare digitalmente una parte o una macchina in 2D o 3D. Questo software di disegno tecnico offre la possibilità di raggiungere un livello di dettaglio molto elevato: le dimensioni, la struttura, la texture o anche la resistenza del prodotto sono perfettamente rappresentate. Questa modellazione, che avviene poco prima dell’avvio della produzione, consente così di simulare il funzionamento del pezzo e correggere eventuali errori. Il CAD è quindi uno strumento indispensabile per qualsiasi azienda che desideri industrializzare il proprio design.

CAD e DAO: qual è la differenza?

Spesso confusi tra loro, CAD e DAO non offrono le stesse possibilità:

  • Il DAO (acronimo di Dessin Assisté par Ordinateur – Disegno assistito da computer) è simile a un software “semplice” di disegno 2D o 3D: consente unicamente di tracciare e modificare disegni utilizzando un computer.
  • Il CAD è più completo: include software con parametri fisici, chimici e tecnici propri. Hanno quindi funzionalità che vanno oltre il disegno su un computer.

CAD: quali sono i possibili utilizzi?

A differenza del DAO, il CAD ha molteplici utilizzi. In particolare, questo tipo di software consente di effettuare le seguenti operazioni:

  • Manipolazione di oggetti in 2D o 3D.
  • Calcoli numerici.
  • Rappresentazioni grafiche.
  • Modellazioni digitali.
  • Piante.
  • Gestione di assiemi.

Completi e versatili, questi software di progettazione vengono utilizzati in molti settori come quello automobilistico, meccanico, edile, aeronautico o persino la grande distribuzione. Il CAD viene quindi applicato a progetti molto diversi:

  • In architettura il CAD consente al progettista di disegnare gli edifici tenendo conto non solo della competenza dell’architetto, ma anche dell’estetica della costruzione e degli standard ambientali del progetto.
  • Nell’elettronica il CAD aiuta il tecnico a definire le dimensioni di un’installazione, supervisiona la costruzione di un circuito stampato e consente di eseguire simulazioni.

 

Quali sono i vantaggi del CAD?

Grazie alla sua tecnicità e ai suoi molteplici usi, il CAD presenta numerosi vantaggi per le aziende.

Incremento della produttività

Tempi di consegna più brevi, costi di progettazione ridotti, ottimizzazione del processo di produzione… Il CAD svolge un ruolo importante nel miglioramento della produttività aziendale. Da un lato, aumenta notevolmente l’efficienza del progettista; dall’altro, la tecnicità del software consente di correggere gli errori del prodotto ancor prima che venga fabbricato. La produzione di ogni pezzo è così ottimizzata.

 

 

La gamma di soluzioni CAD, CAM e PDM di TopSolid

Miglioramento della qualità di progettazione

Con il software CAD un progettista ha accesso a una serie di potenti strumenti per il completamento di un progetto. Questo livello di precisione consente di creare parti qualitative con pochi o nessun difetto.

Creazione semplificata di database

Al momento di progettare un prodotto, è necessario creare e associargli una documentazione dettagliata che includa:

  • Un elenco di materiali e componenti.
  • Le dimensioni e le geometrie del prodotto.
  • Le specificità dei materiali utilizzati.
  • I disegni dei componenti e dei prodotti.

Il software CAD semplifica questo processo perché può facilmente produrre tutti questi dati e riunirli insieme.

Archiviazione ottimizzata

Allo stesso modo, il software di progettazione consente di semplificare la registrazione e l’archiviazione. Di conseguenza, il progetto del prodotto e i componenti standardizzati del disegno possono essere facilmente salvati e riutilizzati per altri progetti.

Un aiuto alla collaborazione

Oltre a migliorare il lavoro del progettista di per sé, il software CAD facilita la collaborazione tra i vari attori della produzione. Consente infatti di centralizzare il progetto su una piattaforma in cui tutti gli interessati sono in grado di interagire. Pertanto, quando un reparto apporta una modifica, l’impatto di quest’ultima sull’intero progetto è immediatamente visibile a tutti i partecipanti. Dall’ufficio di progettazione al laboratorio, gli attori del progetto procedono di pari passo. Questo promuove in particolare:

  • La natura costruttiva degli scambi.
  • La comprensione delle sfide reciproche.
  • La possibilità di testare scenari innovativi diversi.

Un software compatibile con l’ERP dell’azienda

Oggi molti software CAD sono compatibili con i software di gestione ERP. Questa agilità offre molteplici vantaggi all’azienda:

  • Aumento della produttività: il collegamento tra software ERP e CAD consente un controllo ottimale dei vari flussi e processi, dalla progettazione alla produzione del prodotto.
  • Un aumento dell’affidabilità dei dati tecnici: la connessione tra la produzione e l’ufficio di progettazione consente di disporre di dati affidabili e sicuri.
  • Risparmio di tempo per i dipendenti: i responsabili della configurazione del prodotto risparmiano tempo prezioso perché tutte le informazioni relative al progetto sono centralizzate.

 

Come puoi vedere, il software CAD è uno strumento essenziale per determinati settori; una soluzione tecnica e organizzativa allo stesso tempo che non solo migliora la produttività dei progettisti, ma agisce anche a livello aziendale.

TOPSOLID offre un’ampia gamma di soluzioni CAD progettate in base alle specificità e alle esigenze dei diversi settori. Scopri subito tutte le nostre offerte e scegli la soluzione adatta alla tua attività o contattaci per saperne di più.

In che modo la transizione digitale sta cambiando il mondo dell’industria?

In che modo la transizione digitale sta cambiando il mondo dell’industria?

La transizione digitale sta sconvolgendo tutti i settori aziendali. Quello industriale è in cima alla lista. Con l’avvento delle tecnologie digitali, le aziende industriali stanno affrontando nuove sfide e opportunità: l’Internet of Things, la robotica, l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale o persino la blockchain, tra le altre. Queste tecnologie consentono alle aziende di raccogliere e analizzare dati, ottimizzare i processi di produzione, personalizzare prodotti e servizi e differenziarsi dalla concorrenza.

L’adattamento ai cambiamenti tecnologici non è solo una questione di sopravvivenza, ma soprattutto un fattore essenziale di competitività.

Hai dei dubbi? Hai difficoltà a valutare il coinvolgimento della tua azienda in questa transizione? Non sei ben consapevole dei rischi e delle sfide? Ti stai chiedendo se non sia solo un concetto fumoso? Ti spieghiamo tutto.

Cos’è la transizione digitale?

Definizione

Nota anche come trasformazione digitale, la transizione digitale è il processo mediante il quale le aziende adottano tecnologie digitali per migliorare le attività e la produttività.

I vantaggi della transizione digitale per le aziende industriali

La transizione digitale consente un miglioramento dell’efficienza operativa attraverso l’automazione di numerosi processi.

Le aziende possono ridurre i costi di produzione utilizzando strumenti digitali per monitorare e ottimizzare l’uso delle proprie risorse.

La transizione digitale può aiutare le aziende a comprendere meglio il proprio mercato e i propri clienti raccogliendo e analizzando i dati in tempo reale.

Infine, può consentire alle aziende di sviluppare nuovi modelli di business creando prodotti e servizi innovativi basati sulla tecnologia digitale.

Aree di applicazione della transizione digitale nell’industria

La transizione digitale può essere applicata in molte aree del settore.

Ad esempio, l’uso della tecnologia Internet of Things (IoT) può aiutare le aziende a monitorare lo stato delle apparecchiature in tempo reale e a prevenire i guasti.

L’analisi dei dati può essere utilizzata per ottimizzare la catena di approvvigionamento, migliorare la qualità dei prodotti e ridurre i tempi di inattività.

Le tecnologie di realtà virtuale e aumentata possono aiutare a formare i dipendenti e migliorare la sicurezza.

Infine, l’uso della robotica e dell’automazione può contribuire ad aumentare l’efficienza e ridurre i costi di produzione.

 

Industria 4.0

L’impatto della transizione digitale sui processi di produzione

La robotizzazione ha permesso di migliorare la qualità e la produttività dei prodotti finiti, riducendo al contempo i costi di produzione. La digitalizzazione dei processi di produzione ha inoltre consentito una migliore gestione delle scorte e l’ottimizzazione degli approvvigionamenti.

Inoltre, la transizione digitale ha consentito l’ascesa dell’Industria 4.0, che corrisponde all’integrazione di tecnologie digitali nelle fabbriche, come l’Internet of Things, la realtà aumentata, l’intelligenza artificiale e i Big Data. Questa integrazione consente la creazione di sistemi di produzione connessi, autonomi e flessibili, in grado di adattarsi rapidamente alle esigenze dei clienti e ripararsi da soli.

La trasformazione del rapporto cliente-fornitore grazie alla tecnologia digitale

La transizione digitale ha anche trasformato il rapporto tra le aziende industriali e i loro clienti e fornitori. La digitalizzazione dei processi di vendita e marketing ha consentito una migliore conoscenza delle esigenze dei clienti e la personalizzazione delle offerte. Allo stesso modo, la digitalizzazione dei processi di sourcing e gestione dei fornitori ha permesso una migliore collaborazione e una riduzione dei costi.

La digitalizzazione del rapporto cliente-fornitore apre anche la strada a una migliore gestione della catena di approvvigionamento e all’anticipazione di possibili interruzioni. In questo modo, le aziende possono ridurre il rischio di carenze e ritardi nelle consegne.

Le nuove opportunità offerte dalla transizione digitale

Non da ultimo, la transizione digitale offre nuove opportunità per le aziende industriali. I dati raccolti tramite l’Internet of Things e i sensori possono essere utilizzati per migliorare la qualità dei prodotti, prevedere i guasti o anticipare le esigenze dei clienti.

Le aziende possono così offrire nuovi servizi, come la manutenzione predittiva, il noleggio di prodotti anziché la vendita o l’analisi dei dati dei clienti per proporre offerte personalizzate.

La transizione digitale consente di ripensare i modelli economici. L’economia funzionale, che consiste nella vendita di un servizio anziché di un prodotto, può essere sviluppata attraverso la digitalizzazione dei processi di produzione e la raccolta di dati. Le aziende possono così proporre offerte di abbonamento, noleggio o condivisione di prodotti che offrono nuove fonti di reddito.

 

 

La gamma di soluzioni CAD, CAM e PDM di TopSolid

Le sfide della transizione digitale per le aziende industriali

Le sfide che la transizione digitale deve affrontare sono commisurate ai suoi potenziali benefici.

I costi della transizione digitale

L’implementazione di soluzioni digitali richiede spesso investimenti significativi, soprattutto per l’acquisizione di software e hardware informatico. Questa può essere una sfida finanziaria per le imprese, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI).

Le sfide della sicurezza informatica nell’industria

La digitalizzazione aumenta anche il rischio di vulnerabilità dei computer. Collegandosi a reti di computer e apparecchiature digitali, le aziende industriali si espongono al rischio di attacchi informatici. Le conseguenze di questi attacchi possono essere catastrofiche in termini di immagine e causare significative perdite di dati, interruzioni della produzione e perdite finanziarie. Anche in questo caso, i costi legati alla sicurezza possono essere significativi.

I cambiamenti organizzativi necessari per avere successo nella transizione digitale

L’ultima grande sfida da affrontare è quella organizzativa. Implementazione di nuovi processi, nuove pratiche per sfruttare al meglio le nuove tecnologie, formazione dei dipendenti… la transizione digitale sta rapidamente diventando, per molte aziende, una rivoluzione digitale, nell’accezione più forte del termine.

L’adozione di nuovi metodi di lavoro e la conseguente resistenza al cambiamento non devono essere sottovalutate. Le persone sono spesso anche il primo punto da prendere in considerazione, soprattutto nella pianificazione della comunicazione interna.

 

Storie di successo della transizione digitale nell’industria

Molte aziende industriali hanno già abbracciato con successo la transizione digitale, adottando una strategia adattata alle loro esigenze e collaborando con partner competenti.

Schneider Electric ha implementato una strategia di transizione digitale per trasformare il proprio modello di business. Ha sviluppato soluzioni IoT (Internet of Things) per la gestione dell’energia, software di controllo industriale e piattaforme cloud per la raccolta e l’analisi dei dati. Questa transizione ha permesso all’azienda di migliorare l’efficienza energetica, ridurre i costi e offrire nuovi servizi ai propri clienti.

Il produttore di pneumatici Michelin ha intrapreso una transizione digitale sviluppando tecnologie all’avanguardia per pneumatici connessi. Ha integrato nei suoi pneumatici sensori che le consentono di raccogliere dati in tempo reale su pressione, temperatura e usura. Questi dati vengono utilizzati per ottimizzare le prestazioni, la durata e la sicurezza degli pneumatici, fornendo al contempo servizi di monitoraggio e manutenzione predittiva ai clienti.

Ruland è una società di ingegneria e consulenza specializzata in installazioni industriali. Ha effettuato con successo la transizione digitale adottando tecnologie avanzate di modellazione e simulazione 3D. Utilizza software di progettazione assistita da computer (CAD) per creare modelli digitali realistici delle sue installazioni, cosa che le consente di visualizzare e testare diversi scenari prima della costruzione vera e propria. Ciò le permette di ottimizzare la progettazione, ridurre i costi di costruzione e migliorare la pianificazione e il coordinamento dei progetti.

 

E domani?

Le principali tendenze odierne verranno confermate domani. In modo ancora più potente. L’Internet of Things, l’intelligenza artificiale e la robotica rivoluzioneranno ulteriormente il modo in cui operano le aziende industriali.

Le sfide in termini di competitività e di risposta alle esigenze in continua evoluzione dei clienti saranno sempre più critiche. Quello che poteva essere considerato un lusso qualche anno fa sta ora diventando un must per mantenere, come minimo, la propria posizione sul mercato. Di conseguenza è essenziale dotarsi di soluzioni software adeguate.

Con la sua catena digitale CAD/CAM/PDM integrata, TopSolid Integrated Digital Factory trasforma in realtà la fabbrica del futuro. Vuoi saperne di più? Contattateci!